Sabato Montafia ha festeggiato il suo "nuovo" viale alberato. 30 giovani tigli, insieme agli alberi storici sopravvissuti all'assalto delle motoseghe dello scorso anno, restituiscono

Sabato Montafia ha festeggiato il suo "nuovo" viale alberato. 30 giovani tigli, insieme agli alberi storici sopravvissuti all'assalto delle motoseghe dello scorso anno, restituiscono così la memoria ai caduti della Grande Guerra a cui l'alberata è dedicata e, tra qualche anno, restituiranno ai passanti il piacere di attraversare la galleria verde a cui tutta la comunità è tanto affezionata.

La giornata di festa, organizzata dall'Associazione "I nostri tigli" in collaborazione con il gruppo Alpini, il Comune e la Pro loco di Montafia presso la Fonte Solforosa, ha avuto come protagonisti i bambini e i ragazzi delle scuole che, con l'aiuto del sindaco Marina Conti e dei colleghi dell'Alto Astigiano, degli Alpini, del parroco e di Monsignor Francesco Ravinale, hanno simbolicamente ultimato la messa a dimora degli ultimi tre tigli. Insieme al viale è stata inaugurata una bacheca che racconta la storia di ieri e di oggi della fonte solforosa e del viale mentre, le targhette appese ai rami dei nuovi alberi, ricordano in quanti si sono impegnati per restituire al paese lo storico viale.

La mattinata si è conclusa nel palatenda della Capannina con l'aperitivo offerto dalla Pro loco, una mostra di fotografie storiche del paese e una coloratissima esposizione dei lavori dei bambini e dei ragazzi delle scuole che, invitati a disegnare il loro albero preferito, si sono sbizzarriti con colori e collage di foglie, cortecce, nastri e bottoni. Sempre all'interno del palatenda i volontari hanno organizzato il laboratorio creativo "Festeggiamo i nostri amici alberi" durante il quale i più piccoli hanno decorato un albero in cartone tridimensionale e imparato a seminare.

m.b.