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Ugo Alciati torna in tv tra i “tesori d’Italia”
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Ugo Alciati torna in tv tra i “tesori d’Italia”

Ha avuto come protagonista il Piemonte la prima puntata della prima stagione di “Piccoli tesori d’Italia”, in onda in questi giorni su “Dove TV”

Ha avuto come protagonista il Piemonte la prima puntata della prima stagione di “Piccoli tesori d’Italia”, in onda in questi giorni su “Dove TV”, canale 413 di Sky. Dai migliori vini ai tartufi, alla scoperta delle tipicità culinarie piemontesi, ma anche del territorio: la puntata trasmessa venerdì scorso ha offerto una panoramica sulle Langhe, Torino, le residenze sabaude e i prodotti di punta del Piemonte. E tra i protagonisti della trasmissione anche un volto importante dell’Astigiano, costigliolese, in particolare, un nome che è tra i più significativi rappresentanti dell’alta cucina italiana: quello di Ugo Alciati, chef stellato del suo “Guido ristorante”, nella Villa Reale della Tenuta di Fontanafredda a Serralunga d’Alba. Proprio all’interno del ristorante, nella “Cucina di Lidia”, Ugo Alciati ha raccontato alcuni dei prodotti tipici piemontesi, quali la nocciola, e mostrato la preparazione di un dolce.

Una nuova occasione per conoscere lo spirito che anima il lavoro e la grande passione di Ugo in cucina, fondata in primo luogo sull’alta qualità delle materie prime che danno vita ai suoi straordinari piatti. Tra i testimonial di Expo 2015, scelto tra gli otto chef Ambassador della cucina italiana, nel suo impegno al ristorante che porta il porta il nome del papà, Guido Alciati, che fu ristoratore di eccellenza con la moglie Lidia Vanzino a partire dagli anni ‘60 e un grande precursore dell’attuale cucina di alto livello, Ugo, a Fontanafredda, con accanto il fratello Piero, porta avanti quelli che furono i principi ispiratori del ristorante “Da Guido” che fece conoscere il nome di Costigliole nel mondo: tradizione, stagionalità, prodotti freschissimi e ricercati.

Tra gli impegni di Ugo la collaborazione con “Eataly”, per quanto riguarda gli eventi esterni, e l’originalità e innovazione delle gelaterie “Làit”, marchio proposto all’interno di “Eataly”, che offrono la novità di un gelato mantecato al momento e realizzato con materie prime di alta qualità, a partire dal latte di montagna della mucca di razza Bianca piemontese. “Eataly” proprio nei giorni scorsi ha festeggiato con una serie di eventi i suoi primi dieci anni. Intanto il territorio piemontese e le sue tipicità saranno nuovamente protagoniste in tv, raccontate proprio da Ugo Alciati, fra qualche settimana (fine febbraio-metà marzo) in una trasmissione che sarà proposta su Rai International. «Avremo modo di parlare di tartufi e della cerca attraverso i cani tra i boschi di Cherasco e La Morra, di piatti caratteristici del nostro territorio e di prodotti tipici, come il cardo gobbo di Nizza, presidio Slow Food», anticipa Ugo Alciati.

Spazio dunque alle splendide sale del ristorante che si trova nell’antica residenza sabauda che vide protagonista la “Bela Rosin”, ma anche all’Astigiano, attraverso una delle sue coltivazioni di eccellenza come appunto quella dei cardi gobbi.

Marta Martiner Testa

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