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Bahamas: relax, musica e cibo
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Bahamas: relax, musica e cibo

La prima volta che ho messo piede in questo paradiso composto da una miriade di isole mi sono fermata a Nassau che è la capitale, come da aspettativa palme ovunque e mare blu

La prima volta che ho messo piede in questo paradiso composto da una miriade di isole mi sono fermata a Nassau che è la capitale, come da aspettativa palme ovunque e mare blu! Il viaggio era una deviazione dalla Florida, da Miami è proprio vicino basta un’ora e cambia scenario. Sono con un’amica e dato che il viaggio è un fai da te, decidiamo di non considerare la zona turistica dell’isola e orientarci per la parte “vera”, all’aeroporto scegliamo d’istinto una bella casa coloniale trasformata in piccolo hotel. Quando arriviamo tutto è perfetto, colori, palme, accoglienza e qui chiediamo per la spiaggia, e ci dicono: ”attraversate la strada, (ma attenzione perché qui la guida è al contrario rispetto che da voi) e sarete nel posto più bello dell’isola. Già pregustiamo il bagno e ci avviamo con i nostri teli e solari. Chiacchierando distratte più che mai arriviamo alla spiaggia e di colpo ci sentiamo almeno 1000 occhi che ci fissano, già eravamo le uniche due bianche in una spiaggia di neri! Panico, imbarazzo, paura, voglia di fuggire, poi con i piedi di piombo e una dignità inaspettata stendiamo il telo in un buchetto e con fare disinvolto ci avviamo all’acqua tanto per darci un contegno, l’acqua è fantastica questo ci toglie un po’ di ansia nuotare è magnifico, e quando tentiamo di ritornare sulla spiaggia ci ritroviamo circondate da bimbi e bimbe che con un entusiasmo coinvolgente ci chiedono di insegnar loro a nuotare, e così con due bracciate il “ghiaccio era rotto”!

Ospitali e fantastici gli abitanti di Nassau ci hanno stupito molte volte con il loro entusiasmo, dolcezza, calore, abbiamo condiviso musica e cibo, relax e una passione per la natura che è meravigliosa! Da allora molte volte sono tornata, scoprendo posti nuovi, isole paradiso per pochi o ipotetiche prigioni per naufraghi della letteratura e della tv, ma sempre la generosità della natura mi ha colpita con colori talmente belli e perfetti da sembrare finti, profumi meravigliosi e cibo particolare. La cucina delle Isole Bahamas è un viaggio sensoriale tra i sapori precolombiani, europei ed africani.  In piccoli ristori o chioschi è possibile provare la conch salade preparata dai pescatori, composta da tanto e piccante peperoncino, conch,  verdura e  frutta. Con il mollusco usato per la “conch” si possono trovare anche saporite polpette, zuppe, e tutto quello che la tradizione e la fantasia può ispirare.  Un capitolo a se sono i drink, naturalmente tutti quelli suggeriti dalla natura rigogliosa a base di frutti tropicali, da non dimenticare la birra molto apprezzata per il sapore e il grande potere dissetante, ma il re è lui il “Rum” base per molti cocktail.

 

Il risotto ananas, granchio e lime

Ingredienti per 4 persone:

200 g di riso

4 granchi

2 lime

2 fette di ananas

2 bicchieri di vino bianco

1 peperoncino giallo piccante

prezzemolo

olio

sale

Lavate i granchi, bolliteli per circa 10 minuti, poi fateli raffreddare, tenete il brodo ottenuto caldo a parte per la cottura del riso. Aprite il carapace sulla pancia svuotatelo senza romperlo, lasciando integro il dorso e le chele. Scegliete la polpa e le parti edibili e mettetele in una scodella. Tagliate le fette di ananas a pezzetti piccoli, mondate il peperoncino dai semi e tagliatelo a pezzetti. Versate in una padella antiaderente 2 cucchiai di olio, tostate il riso, aggiungete l’ananas, la polpa di granchio, sale e peperoncino e cuocete fino alla consistenza voluta, aggiungendo quando la cottura lo richiede, il brodo di cottura dei granchi. Quando il riso è quasi pronto, spremete un lime direttamente sul risotto, mescolate e spegnete. Versate il risotto nei piatti, decorate con fette di lime tagliate al momento, mettete un granchio a commensale, profumate con prezzemolo e servite con le pinze per rompere le chele.

 

 L’insalata con aragosta

Ingredienti per 4 persone:

400 g di polpa di aragosta

1 cipolla

1 arancio

1 lime

2 pomodori

coriandolo fresco

olio sale e pepe

2 banane verdi

farina di mais

olio per friggere

Tritate finemente il coriandolo. Scottate appena la polpa di aragosta affinché diventi bianca e consistente, poi lasciatela raffreddare e tagliatela a pezzetti. Lavate i pomodori, tagliateli a pezzetti piccoli e lasciate scolare eccesso di acqua in un colino. Pelate e affettate la cipolla. Lavate il lime e l’arancio, spremete metà di entrambi i frutti e il restante tagliatelo a pezzetti. Mescolate in una fondina tutti gli ingredienti; salate, pepate e bagnate con i succhi di agrumi e un poco di olio. Poco prima di servire, tagliate le banane a fette, passatele nella farina di mais, scaldate l’olio e friggetele in olio ben caldo, quando sono ben colorite toglietele dall’olio e scolate l’eccesso su carta assorbente. Servite l’insalata accompagnata dalle banane fritte.

 

La conch salade

Ingredienti per 4 persone:

In Italia la conch, non si trova se non in scatola, ma il sapore è diverso rispetto il mollusco fresco, potete provare in alternativa a sostituire lo strombo con le seppie ben fresche, la consistenza è simile, è resta comunque un’insalata molto buona e perfetta per l’estate.

4 seppie freschissime già pulite

1 arancio

1 cipolla

2 lime

1 mazzetto di coriandolo fresco

1 peperoncino giallo piccante (possibilmente habanero)

sale

Pochi minuti prima di servire, tagliate la polpa della seppia a cubettini, metteteli in una ciotola e irrorateli con il succo di arancia. Tagliate la cipolla prima a fette e poi ancora a pezzetti e versatela nella ciotola. Tagliate il peperoncino a pezzetti piccoli e nell’uso considerate la vostra abitudine al piccante, mondate il coriandolo e tritatelo finemente, aggiungeteli. Spremete il lime, salate mescolate e servite.

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