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Un “Giorno del Ricordo” per la Brofferio

Incontro con i testimoni dell’esodo istriano

Dal 2005 è stato istituito il 10 febbraio, il “Giorno del Ricordo” che serve a rievocare la tragedia avvenuta nella primavera del 1945 a danno delle popolazioni della Slovenia, Istria e Dalmazia.

Grazie all’ interessamento della prof.ssa Giachin, docente di matematica presso la nostra scuola, noi alunni delle classi 3 B e 3 E abbiamo avuto l’ opportunità di ascoltare le testimonianze dirette di un esule scampato alle atrocità commesse dai partigiani comunisti di Tito al termine del conflitto mondiale.

Dal racconto del prof. Luigi Donorà, musicista, compositore e musicologo nato a Dignano d’Istria nel 1935, professore universitario laureatosi al conservatorio di Milano nel 1972, nonché membro della Commissione di Studi per la salvaguardia dei beni culturali del Friuli Venezia Giulia e autore di opere liriche e didattiche è emerso che circa 20.000 suoi compaesani morirono tragicamente nelle FOIBE. Essi furono legati l’uno all’ altro con del fil di ferro ai polsi e schierati lungo le bocche di queste cavità naturali che nell’immediato dopoguerra furono il palcoscenico di esecuzioni sommarie da parte dei partigiani di Tito. All’ uccisione con raffiche di mitra solo del primo, gli altri prigionieri venivano trascinati nella fossa. Altri 250.000 come lui sono stati costretti ad abbandonare casa e terra, colpevoli solo di essere “italiani”.

Dopo il racconto del professore in noi è sorto un interesse sui fatti narrati e sugli episodi da lui vissuti.

Ci ha colpito particolarmente la descrizione delle pessime condizioni e delle umiliazioni a cui venivano sottoposti in qualità di profughi e i pellegrinaggi attraverso le città italiane che non volevano accoglierli .

Nel loro doloroso viaggio, per fortuna, molti esuli hanno anche incontrato tante persone disponibili e generose, e lui stesso a Torino ha avuto la possibilità di studiare musica e di affermarsi in questo campo.

Questa esperienza ci ha fatto riflettere sulle difficili situazioni che hanno vissuto queste persone e ci ha permesso di approfondire una pagina di storia, a tratti, ancora poco conosciuta.

Alunni classe 3 B

Carafa R – Musso A. – Marocco F. – Feo D. – Viola M.

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