Cerca
Close this search box.
Il tavolo dei relatori
Sport

“Canelli SDS 1922 entro due o tre anni in D”

Presentato il nuovo sodalizio: Scavino presidente, Poggio vice, a Gibelli la presidenza onoraria

Canelli SDS 1922

Un inizio settimana da leoni per il calcio astigiano. Lunedì di presentazione, presso la sala consigliare del comune vallebelbino, per il nuovissimo Canelli SDS 1922, sodalizio frutto della fusione tra il Canelli Calcio, militante in Promozione, e il San Domenico Savio di Eccellenza. Un club con una nuova matricola, pronto a lottare per i vertici del campionato di Eccellenza. A livello dirigenziale, il ruolo di massimo dirigente è affidato a Bruno Scavino, quello di vice presidente spetta invece a Floriano Poggio, che nel 2017-18 vestiva la carica di presidente spumantiere. E’ stata assegnata la presidenza onoraria a Gianfranco Gibelli, deus ex machina in molte stagioni di successo degli azzurri della Valle Belbo.

Presentazione

Alla conferenza stampa di ieri sera erano presenti i dirigenti delle due società: al tavolo della sala consigliare Bruno Scavino, Floriano Poggio, il ds Diego Priamo, il sindaco di Canelli Marco Gabusi e l’assessore Bocchino. «Mi sento a casa – ha dichiarato Bruno Scavino – A Canelli so di trovare passione e voglia di ottenere risultati. Abbiamo un settore under importante, siamo pronti a collaborare con la Virtus e vogliamo puntare in alto per dare ai giovani l’opportunità di mirare al top». «Abbiamo unito le forze per creare un progetto ambizioso, il Canelli e il Sando sono due club sani che si sono uniti per crescere», gli fa eco Floriano Poggio. L’emozione di Scavino è tangibile, sa che per un passionale, un vulcanico e ambizioso massimo dirigente come lui Canelli è la piazza ideale. Il 5 luglio i nuovi ruoli societari saranno ufficiali e inizierà la nuova avventura. «In 2 o 3 anni vorrei il Canelli in D», la chiosa di Scavino.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale