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Roller Vallebelbo stella del pattinaggio
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Roller Vallebelbo stella del pattinaggio

E’ una stella di bronzo quella che da lunedì brilla sui campioni di pattinaggio artistico della “Roller Vallebelbo” di Incisa Scapaccino. Grazie ai meriti sportivi ed agonistici conseguiti negli ultimi anni da Noemi Mattina e Giacomo Boido

E’ una stella di bronzo quella che da lunedì brilla sui campioni di pattinaggio artistico della “Roller Vallebelbo” di Incisa Scapaccino. Grazie ai meriti sportivi ed agonistici conseguiti negli ultimi anni da Noemi Mattina (argento e bronzo ai Campionati Europei), Giacomo Boido (oro ai Campionati Italiani) ed Erica Cerutti (oro ai Campionati Italiani), il Coni ha deciso di conferire a questa società sportiva il prestigioso riconoscimento al merito sportivo nel corso della Festa dello Sport Astigiano di lunedì scorso al Teatro Alfieri di Asti.

«E’ senza dubbio una grande soddisfazione, un riconoscimento che premia il duro lavoro svolto» è stato il commento dei tre atleti. La “Roller Vallebelbo” vanta una lunga storia di successi agonistici, iniziata nel 1972 sulla pista dell’Istituto Nostra Signora delle Grazie di Nizza Monferrato e proseguita nel 2015 con il trasloco nella palestra della vicina Incisa Scapaccino dove oggi Noemi Mattina insieme ai colleghi di pattini Silvia Boggian e Sebastiano Pastorini allenano ben 80 allievi, dai corsi principianti fino agli agonisti, per una fascia d’età compresa dai 4 anni fino 18 anni, e anche oltre. Perché da quest’anno, è attivo un per adulti una sera a settimana.

«Il pattinaggio artistico è una disciplina completa e alla portata di tutti – spiega Silvia Boggian della Roller Vallebelbo – Come per altri sport, richiede costanza, sacrificio e impegno, soprattutto se l’obiettivo è quello di perfezionare la tecnica e gareggiare tra gli agonisti. In questo caso, chi inizia in tenera età è sicuramente avvantaggiato perché si tratta di ripetere per più volte gli stessi gesti e movimenti che poi in gara permettono di comporre salti, trottole ed elaborate coreografie».

Una disciplina in cui oltre alla padronanza della tecnica si aggiunge anche la capacità espressiva e di interpretazione. La società sportiva arricchisce così l’offerta sportiva nel sud della provincia. «Fortunatamente i nostri corsi sono sempre al completo – continua Silvia Boggian – Abbiamo iscritti che arrivano da Nizza, Mombercelli, Cortiglione e Agliano. Sicuramente siamo una valida alternativa a centri più lontani». Tanti, dunque, gli iscritti e sul fatto poi che il pattinaggio sia uno sport prettamente femminile gli istruttori ammoniscono: «assolutamente no. E’ una disciplina aperta a tutti e in un centro senso anche molto fisica. Richiede agilità, forza e una muscolatura ben allenata».

Lucia Pignari

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