Nel Monferrato aumentano i turisti del green
Il Monferrato, con le sue colline e i suoi paesaggi agricoli, continua ad attirare molti turisti italiani, ma anche stranieri.
La conferma arriva da una nota di Confagricoltura Asti che commenta i dati, ancora parziali, della stagione in corso indicando un aumento di presenze rispetto al 2017 e l’attesa, per agosto, di risultati altrettanto positivi.
Confagricoltura Asti, insieme al consorzio turistico Sistema Monferrato, ha lavorato intensamente nei mesi scorsi per creare offerte e pacchetti utili a far conoscere un territorio che sta diventando sempre più una meta ambita da turisti italiani e stranieri.
Tra l’8 e il 12% di prenotazioni in più
«Anche quest’anno lo scenario principale della vacanza monferrina sarà l’agriturismo – commenta Fiorella Riminato, segretaria di Agriturist Piemonte – un successo per il settore confermato dai numeri: ogni anno infatti assistiamo ad un aumento di prenotazioni che oscilla dall’8 al 12% rispetto all’anno precedente».
Un risultato reso possibile anche grazie all’accordo siglato, durante il “Vinitaly”, tra Agriturist, Sistema Monferrato e il Consorzio Ippostrade Europee. Questi tre enti si sono impegnati a sviluppare sul territorio monferrino veri e propri sentieri da percorrere a cavallo, che hanno reso più attrattiva la vacanza in agriturismo. «Le richieste più ambite – aggiunge Riminato – sono appunto le realtà in cui esiste la possibilità di coniugare l’offerta legata al benessere insieme a quella enogastronomica. Sempre più clienti infatti richiedono cibo di qualità, apprezzando soprattutto il contatto diretto tra produttore e consumatore. La vacanza diventa quindi un modo per avvicinare il pubblico alla vita all’aria aperta, educandolo al rispetto dell’ambiente».
Un sistema che fa rete
Soddisfazione manifestata anche da Andrea Cerrato, presidente del consorzio turistico Sistema Monferrato, di cui Confagricoltura Asti è ente partner, che plaude ai risultati ottenuti. «Importanti sono i traguardi raggiunti da Sistema Monferrato in questa prima parte del 2018. La Regione Piemonte ci ha nuovamente riconosciuto come Ente di rilevanza regionale – afferma – la compagine sociale ha raggiunto i 100 associati e proprio grazie a Confagricoltura Asti l’offerta turistica si sta caratterizzando sul tema del turismo sostenibile ed esperienziale in collina».
Si punta a realizzare “un progetto economico”
Dello stesso avviso anche Loretta Bologna, assessore al turismo del Comune di Asti, che sottolinea il trend positivo sui flussi turistici.
«I turisti sono aumentati notevolmente negli ultimi 4 anni – spiega – e provengono principalmente da Italia, Svizzera, Germania, Francia, Paesi Bassi, Belgio, Norvegia, Regno Unito e Stati Uniti. Ma la novità importante di quest’anno riguarda l’introduzione della nuova legge regionale sulle strutture turistiche extralberghiere. Una legge importante che permette di creare le condizioni migliori per le imprese, con forme e modalità innovative, e rispondenti alle esigenze di mercato. Il nostro obiettivo – conclude Bologna – è quello di realizzare, insieme alle altre istituzioni territoriali, un progetto economico finalizzato allo sviluppo e alla promozione del nostro territorio, cercando di attenuare la crisi che ci ha fortemente penalizzati negli ultimi dieci anni».
r.n.p.