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Attualità

A Canelli un “Albo” delle location per matrimoni civili

Dal Comune l’idea di creare un catalogo di location alternative alla sala comunale

Un albo per ospitare un matrimonio civile

Siete proprietari di una casa storica o di un cascinale in posizione suggestiva? Avete una magione con particolare valenza artistica, una cantina con volte in mattoni “a vista” o infernotti di contadina memoria? Possono diventare luoghi dove celebrare matrimoni civili in alternativa alle pur prestigiose, ma un po’ fredde e istituzionali, sale comunali.

L’indicazione arriva dall’assessore ai servizi demografici di Canelli Angelica Corino che aggiorna la norma che già aveva ampliato le opportunità per chi desidera pronunciare il “sì” in comune.

Sino allo scorso anno, infatti, l’unica aula deputata a tale occasione era la sala “Piero Invernizzi” dove si tiene il consiglio comunale.

Importante e imponente, certo, ma un tantino anonima. Così che era stata concessa la possibilità di accogliere i novelli sposi anche alla Sala delle Stelle, un tempo cantina delle quali vestigia ne conserva il tratto e la fisionomia.

Ma ai più attenti nubendi non sono sfuggite altre location ancor più suggestive: dalle “cattedrali sotterrane” Patrimonio dell’Unesco ai resort incastonati tra le vigne sino a case d’poca che racchiudono, al loro interno, veri e propri gioielli d’arte e di storicità.

Siti adocchiati con maggior frequenza da stranieri, molti dei quali provenienti da Oltreoceano proprio per giurarsi amore eterno tra pupitre, filari di Moscato e architetture post-industriali.

Il commento dell’assessore Corino

«Abbiamo dato il via a questa iniziativa– spiega l’assessore Corino – per mettere a disposizione di coloro che hanno scelto Canelli per celebrare il proprio matrimonio con rito civile anche residenze di pregio, di interesse artistico e turistico di proprietà privata così da promuovere e valorizzare il patrimonio ambientale, turistico e storico».

Sedi per le quali necessita, ovviamente, il benestare del proprietario. Partirà, così, nei prossimi giorni un avviso per “manifestazione di interesse” da parte di chi ritiene di possedere magioni in grado di rispondere ai requisiti richiesti.

«La domanda è in aumento e non ci dobbiamo nascondere che il nostro territorio sta riscuotendo un crescente e grande successo tra i turisti proprio per la sua bellezza e l’urbanistica che ben si adatta alle peculiarità richieste» chiosa Angelica Corino.

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