I sindacati Fim Cisl e Uilm Uil
“Il sindaco Maurizio Rasero intervenga nei confronti della Cassa di Risparmio di Asti per aiutare i lavoratori della MSA che si trovano in una situazione drammatica, ovvero al quarto mese senza stipendio”.
E’ la richiesta avanzata oggi (mercoledì) dai sindacati Fim Cisl e Uilm Uil che hanno voluto incontrare il primo cittadino in Municipio. L’obiettivo era discutere della difficile situazione in cui versa la MSA, l’azienda di via Cupin i cui lavoratori sono in sciopero da ottobre (attualmente per quattro ore al giorno) per rivendicare stipendi arretrati e contributi. Tanto che lunedì si è tenuto un tavolo di crisi in Regione alla presenza dell’azienda e di Cgil, Cisl e Uil, in occasione del quale si è anche parlato dell’interessamento da parte della proprietà cinese della Way Assauto alla realtà produttiva della MSA.
“Abbiamo chiesto un’attenzione particolare al sindaco – spiega Salvatore Pafundi, segretario generale provinciale Fim Cisl – affinché intervenga nei confronti della CrAsti per ottenere un contributo economico nei confronti di tutte le maestranze della MSA. Al contempo abbiamo chiesto alla direzione aziendale il saldo dello stipendio di agosto entro la prima settimana di dicembre, oltre alla collaborazione nel fornire la documentazione nel caso in cui l’istituto bancario decidesse di intervenire”.
La risposta di Rasero
Da parte sua il sindaco Maurizio Rasero ha dato piena disponibilità. “Dopo aver ricevuto questo invito – ha spiegato – ho subito attivato il confronto con la Fondazione CrAsti e banca CrAsti per vedere se la richiesta dei sindacati è fattibile. Mi sono riservato di dare la risposta entro due giorni“.
“Analizzando la questione più in generale, tuttavia, posso dire che mi spiace che la Cgil non abbia partecipato all’incontro di oggi e che io non sia stato invitato al tavolo di lunedì in Regione. Insieme si può fare squadra e ottenere maggiori risultati nell’interesse dei lavoratori”.