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Talenti a Natale 2020
Attualità

Natale a casa per i “Talenti” canellesi

Pranzo e brindisi in famiglia. C’è chi è rimasto a lavorare

Feste tra le colline natie

“Natale con i tuoi” recita il detto. Tradizione rispettata anche per i giovani talenti canellesi che hanno trascorso in famiglia il periodo natalizio.

Saverio Tardito, ricercatore presso il Dipartimento del metabolismo del cancro, crescita e sopravvivenza del Beatson Institute for Cancer Research a Glasgow (Scozia), Marina Vietri, ricercatrice all’Istituto per la Ricerca sul Cancro dell’Ospedale Universitario di Oslo (Norvegia), Andrea Rivera, ricercatore in neurosciernze all’Università di Portsmouth (Gran Bretagna). E, ancora, Stefano Sandrone, neuroiscienziato, insegna all’Imperial College di Londra ed è presidente della sezione storica dell’Accademia Americana di Neurologia, e Andrea Bosca, attore, hanno raggiunto le proprie famiglie nei giorni immediatamente precedenti le festività. Hanno fatto eccezione Luca Pio, responsabile di chirurgia neonatale e mini-invasiva all’Hôpital Robert Debré e presidente della Società europea dei giovani chirurghi pediatrici, a Canelli in una “toccata e fuga” nel weekend, e Fabio Taina, ingegnere dei materiali e manager alla Constellium (Issoire) rimasto in Francia in attesa del secondo figlio che nascerà a febbraio.

 Nel 2020 un convegno internazionale

Progetto, quello dei “Talenti”, varato nel 2018 dal Comune con l’intento di far conoscere i percorsi formativi e professionali di giovani canellesi che si sono imposti nel mondo nei settori della scienza, della ricerca e della cultura. Iniziativa che, nel 2021, dovrebbe arricchirsi di un nuovo tassello con un convegno internazionale al quale parteciperanno relatori e ricercatori provenienti da tutto il mondo.

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