La cerimonia in Prefettura
Sala consiliare della Provincia affollata dalle massime autorità civili e militari, da studenti delle scuole astigiane e da tanta gente comune ieri (lunedì) in occasione della cerimonia organizzata in occasione del Giorno della Memoria.
A condurre l’incontro – promosso da Prefettura, Provincia e Comune di Asti – è stato il giornalista e conduttore radiofonico Massimo Cotto che ha esordito con il ricordo della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz il 27 gennaio 1945.
Il ricordo dei deportati
Numerosi gli interventi di riflessione sul significato della giornata.
Il Prefetto Alfonso Terribile, nel suo discorso, ha presentato gli ex deportati presenti in sala e già decorati: Lorenzo Pietro Aimasso (classe 1920), Pietro Sesia (classe 1923) e Luigi Ferro (classe 1927), oltre a Paolo Romagnoli (classe 1917), deceduto nel 1981, a cui, nel corso della mattinata, è stata conferita la Medaglia d’onore concessa dal Presidente della Repubblica, ritirata dai due figli Franco e Renato. Un riconoscimento soprattutto morale che viene conferito ai cittadini italiani, militari e civili deportati e internati nei lager nazisti.
Gli studenti
È stata una cerimonia commovente tra filmati e letture da parte di studenti dell’istituto superiore Castigliano, che hanno messo in evidenza i privilegi dei ragazzi di oggi rispetto a quelli dei ragazzi ebrei degli anni ’40.
Su altri aspetti del tema della giornata sono intervenuti gli alunni del liceo classico Alfieri e della scuola media di Montiglio Monferrato, mentre la scuola media Vergano di Refrancore ha emozionato con l’esecuzione di “Tumbalalaika” e “Auschwitz” . Sono seguite letture e testimonianze di deportati, alternate a riflessioni degli studenti del liceo Alfieri. Nel corso dell’incontro, poi, gli alunni della sezione ad indirizzo musicale della media Goltieri hanno suonato diversi brani.