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Attualità

L’Astigiano Fabio Gallo “guida” Tecla al secondo posto tra i giovani di Sanremo

Abbiamo sentito l’astigiano Fabio Gallo, fondatore e direttore della società di comunicazione musicale “L’Altoparlante”, che segue e promuove la giovanissima varesina Tecla Insolia di appena 16 anni

Tecla seconda a Sanremo tra le giovani proposte

Tecla: un nome che abbiamo imparato a conoscere negli scorsi mesi e che sicuramente risentiremo anche nel prossimo futuro. Questa giovane cantante, seconda classificata tra le giovani proposte, è stata da tutti considerata un vero e proprio talento, grande e bella novità della 70° edizione del Festival di Sanremo. Abbiamo sentito l’astigiano Fabio Gallo, fondatore e direttore della società di comunicazione musicale “L’Altoparlante”, che segue e promuove la giovanissima varesina Tecla Insolia di appena 16 anni.

Gallo è soddisfatto del risultato

“Siamo molto soddisfatti del risultato – dice Gallo – per aver raggiunto questa piazza d’onore. Ovviamente l’appetito vien mangiando e un po’ di amaro in bocca, il secondo posto, ce lo ha lasciato”. Con grande onestà intellettuale, Gallo tiene a precisare: “Leo Gassman è un vero talento della musica e ha meritato assolutamente questa vittoria; certo che il suo cognome (è il figlio di Alessandro Gassman, ndr) un po’ di condizionamento potrebbe averlo portato”. Gallo ci racconta com’è iniziata la sua collaborazione con Tecla: “L’etichetta, conoscendo il nostro lavoro, ci ha scelto ma questo non è ancora bastato perché abbiamo dovuto passare il test dell’artista e anche della sua famiglia, vista la sua giovane età.

Accolta nel migliore dei modi

L’abbiamo accolta nel migliore dei modi possibili ed è rimasta entusiasta del nostro modo di lavorare”. Sulla scelta della canzone da presentare, nessun dubbio. “Le abbiamo presentato – ci svela Gallo – diversi pezzi. Avevamo paura di proporre una canzone che parlava di sensibilità femminile e del mondo delle donne. La gente avrebbe potuto male interpretare il fatto che una giovanissima parlasse di argomenti tanto delicati e importanti. Invece lei, a ragione, non ha voluto sentire storie. Voleva mandare un messaggio di forza e cantato da lei, seppur così piccola, è passato ancora di più”.

Preoccupati per la giovane età

Proprio la giovane età della cantante è stata la grande preoccupazione del team di Tecla durante la kermesse musicale. “Abbiamo cercato di preservarla il più possibile dal frullatore mediatico di Sanremo. Premure professionali e personali. Abbiamo cercato di avere una visione diversa, di premura. Lei però è una ragazza matura che stupisce per la sua lucidità e tranquillità”. Tanti i complimenti ricevuti da Gallo anche da amici e collaboratori astigiani, con i quali ha lavorato nei 23 anni di “Asti Musica”. “Sono molto grato ad Asti e vorrei che tutti lo sapessero.

Con Asti Musica ho messo il cuore per la mia città

A me sembra di aver messo tutto il cuore per il bene della mia città e, quando ti torna indietro, mi fa felice e mi fa capire che non è stato vano. Ho provato a portare un po’ di musica, arte e cultura in città perché ci sono pochissimi comuni che hanno una stratificazione culturale, musicale e teatrale come ad Asti. È un gioiellino”. L’Altoparlante partecipa ogni anno a Sanremo, sempre con delle nuove proposte (aveva promosso la cantante astigiana Chiara Dello Iacovo), e con successo visto che, per 4 anni consecutivi, ha vinto il premio della Sala Stampa Radio, Tv e Web dedicata all’intramontabile Lucio Dalla.

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