Notizia confermata dal parroco
Una bella notizia sta rimbalzando da questa mattina per le vie (fisiche e telematiche) di Moncalvo: il vecchio oratorio situato all’interno delle ex fabbrica “Trasformazioni Tessili” riaprirà presto i battenti. A confermare la notizia è Don Giorgio Bertola, parroco della cittadina aleramica: “L’accordo è stato reso possibile grazie alla generosità della famiglia Piacenza, che ha deciso di donare alla parrocchia la parte dell’immobile che, per anni, ha ospitato l’oratorio”. Il vulcanico e inarrestabile parroco si è da subito messo al lavoro per organizzare le operazioni di recupero dei locali. “Si incomincia una nuova avventura – dice don Bertola – abbiamo bisogno di tutti: mani per lavorare, volontari per sostenerci e, chi può, soldi per pagare i lavori. Tenetevi forte perché si parte. So che è una sorpresa ma spero che la troviate fantastica”.
A breve il passaggio di proprietà
Nei prossimi giorni saranno definiti i dettagli del passaggio di proprietà che vedrà una donazione vera e propria alla parrocchia da parte della famiglia Piacenza. Dal frazionamento catastale rimarrà esclusa la parte sud della struttura che avrà una diversa destinazione d’uso, probabilmente riservata alla vendita a un privato. Per permettere l’utilizzo immediato dell’immobile e far partire i lavori di restauro da parte della parrocchia, si sta predisponendo un atto di comodato d’uso gratuito in attesa di perfezionare tutta la pratica notarile.
Alla parrocchia la Chiesa di Maria Ausiliatrice e l’ex zona dell’oratorio
All’Ente ecclesiastico andrà gran parte di tutto il grande e storico edificio, ivi compresa la zona nord già adibita a oratorio. Entrerà anche in pieno possesso della parrocchia la chiesa di Maria Ausiliatrice costruita all’interno della fabbrica tra il 1954 e il 1957 e inaugurata ufficialmente il 21 maggio 1957. I giovani potranno così tornare a vivere i locali che fino ai primi anni del 2000 avevano visto passare generazioni di ragazzi moncalvesi. A fine anni 2000 l’allora parroco don Angelo Francia aveva dovuto trasferire l’oratorio presso la parrocchia di San Francesco per problemi logistici e pratici. Sin dal suo arrivo a Moncalvo, don Giorgio Bertola aveva dato forte impulso all’oratorio salesiano rinnovando completamente i locali di piazza Monsignor Bolla e costruendo i campi esterni da gioco. A fine novembre 2019 il terribile crollo dello storico muraglione di sostegno di corso XXV Aprile aveva reso inagibile gran parte dell’oratorio.
L’inaugurazione è prevista tra pochi mesi
Da qui, probabilmente, la decisione di cercare una nuova soluzione che permetteva di poter svolgere in piena sicurezza tutte le importanti attività dell’oratorio. Un servizio indispensabile per la comunità moncalvese, a partire dall’Estate Ragazzi che potrà, permessi sanitari permettendo, ritornare già da quest’anno. Si sta lavorando per attivare il servizio garantendo tutte le condizioni di sicurezza previste dai protocolli nazionali. I grandi spazi all’aperto darebbero le sufficienti sicurezze di distanziamento sociale. Tutto ciò è reso possibile, solo ed esclusivamente, grazie alla generosità della famiglia Piacenza. E proprio al fondatore della TT, Gino Piacenza, sarà intitolata la struttura. Per rispettare il passato di quell’edificio che dette lavoro a molte famiglie moncalvesi, è intenzione della parrocchia realizzare un museo con i macchinari e gli oggetti più significativi del passato produttivo della TT.
Il ricordo dell’A.M.S.A poi TT
Angela Strona, che ha percorso tutto il suo cammino professionale nell’azienda tessile, ricorda così il fondatore: “L’attività iniziò così, con la produzione di capi d’abbigliamento, in particolare di camicie di tipo corrente con lavorazione a catena. Si trattava di un tipo di organizzazione molto avanzata per i tempi, unica in Italia. L’A.M.S.A. occupò i locali della ex filanda di Pozzo Nuovo. Nel 1946-’47, con grande lungimiranza imprenditoriale, Giorgio e Gino Piacenza coinvolsero in questo progetto di rinnovamento un gruppo di Suore Salesiane, le cui capacità organizzative furono determinanti per il raggiungimento dell’obiettivo prefisso. Giorgio Piacenza morì a Torino il 23 settembre 1969. La sensazione di una perdita grave fu quasi palpabile. Un uomo sensibile, aperto al sociale, ricco di grande umanità, usciva con signorilità e discrezione dalla vita. Per restare nel cuore e nei ricordi di chi l’aveva conosciuto”. L’A.M.S.A., diventata poi TT (Trasformazioni Tessili), nei tempi d’oro, ha dato lavoro a circa 350 donne moncalvesi e ha istruito nella scuola interna più di 100 giovani ragazze.