Davide Montanarelli, il numero 10 dei mister d’Eccellenza
Un’intuizione geniale. Ignazio Colonna, massimo dirigente dell’Asd Asti, ha creduto fortemente in Davide Montanarelli, “promuovendolo” direttamente in prima squadra, in Eccellenza, dopo un breve apprendistato nella squadra biancorossa Juniores. L’ha difeso, protetto, e sostenuto. Mai scelta fu tanto azzeccata, perchè il mister l’ha costantemente ripagato con risultati di straordinaria caratura. Un allenatore giovane, con basi solide: laureato Suism, nel mondo dello sport da sempre, una carriera di buon livello da centrocampista di fosforo e geometrie, è oggi probabilmente il miglior allenatore della categoria e ha davanti a sè un futuro radioso. O almeno lo merita, perchè, da “numero 10” della panchina, è la stella indiscussa dei galletti.
Davide, come stai passando queste settimane di sosta forzata?
«Come per tutti, anche per me sono cambiate le prospettive, ho investito tempo per documentarmi e confrontarmi. Abbiamo instaurato una “videocall” con altri allenatori e parecchi uomini di sport di caratura nazionale. E’ l’occasione per scoprire, conoscere e migliorare, in attesa di tornare sul campo».
Un peccato anche per il tuo Asti, questo stop. Come d’abitudine, dopo una partenza da diesel, stavate andando alla grande…
«In effetti nelle ultime due stagioni il nostro trend è stato questo. Partenza un po’ lenta, e grande girone di ritorno. Eravamo in grande forma, in generale il nostro è stato un campionato positivo. Sulle dinamiche della stagione influisconomolti aspetti: il tempo necessario per metabolizzare il credo di un mister, gli infortuni e lo stato di forma degli atleti, gli equilibri di spogliatoio. Quando il campionato si è fermato avevamo trovato un’ottima alchimia».
Intervista completa sull’edizione di martedì 12 maggio, disponibile anche in digitale