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SAN PAOLO INCONTRO SU SICUREZZA E PREVENZIONE
Attualità

A San Paolo Solbrito dibattito sulla sicurezza e sulla prevenzione del crimine

E’ necessario presentare denunce accurate sui furti subiti, visto che, su 22 casi accertati in paese, le denunce sono state solo 5

Gruppi di controllo del vicinato

«I Gruppi di Controllo del Vicinato sono leciti e auspicati dalla stessa Prefettura a supporto dell’attività delle Forze dell’Ordine, ma devono agire all’interno di regole ben determinate. Non possono essere autorizzate ronde armate o interventi diretti dei privati.»
Questo il messaggio portato ai cittadini di San Paolo Solbrito dalla dott.ssa Daniela Campasso, Primo Dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Asti, intervenuta al dibattito pubblico su sicurezza e prevenzione del crimine, organizzato presso la chiesa parrocchiale del paese, la scorsa settimana. Quasi duecento i presenti, contattati con il passa parola e il nuovo gruppo creato su  whatsapp “Difendiamo San Paolo”, gruppo nato spontaneamente fra i cittadini a seguito dell’ondata di furti che ha colpito il paese, seminando paura e rabbia fra i cittadini.

Presenti autorità politiche e responsabili delle Forze dell’Ordine

Alla serata sono intervenuti anche il sindaco Luca Panetta, il vice comandante della Polizia Locale della Valtriversa Fulvio Gagliasso e il luogotenente Mario d’Orfeo, comandante della stazione Carabinieri di Villanova.  Proprio il comandante D’Orfeo ha posto l’attenzione sui rischi di ronde private per le strade e sulla necessità di una corretta collaborazione tra cittadini e Forze dell’Ordine, presentando i rischi dell’eccesso di difesa da parte del privato e i vantaggi di un corretto coordinamento di gruppi di osservazione all’interno del paese:
«Innanzitutto bisogna capire che la situazione attuale rende appetibili per il ladro di professione, ma anche per quello occasionale, oggetti e cose anche di piccolo o piccolissimo valore,a cominciare dalle cose da mangiare – ha spiegato – il che la dice lunga sui tempi che viviamo e sull’attenzione che dobbiamo porre per metterci al sicuro. Bisogna cambiare il modo di comportarsi e adottare accorgimenti, magari anche semplici o banali, come il non tenere grandi somme di denaro in casa, o il togliere il libretto dall’auto la sera, per diminuire il rischio e l’entità del danno da furto. Buona cosa ovviamente è poi dotarsi di sistemi di videosorveglianza o  antifurto, che possono fare da deterrente per i male intenzionati.»

Le denunce vanno presentate

D’Orfeo ha poi insistito sulla necessità di presentare denunce accurate sui furti subiti, visto che, su 22 casi accertati a San Paolo Solbrito, le denunce sono state appena 5. «Le denunce servono anche per stabilire l’indice di criminalità presente sul territorio – ha spiegato il militare – Se non le fate sembra che qui non ci sia bisogno di intervento e avranno precedenza altre zone.»

Maggioranza e opposizione concordi

Concordi, per una volta, sia il sindaco Luca Panetta che il consigliere di opposizione Flavio Artico, entrambe favorevoli a creare gruppi di controllo suddivisi per quartiere, anche se con diverse metodologie. Firmato il  il Patto per la Sicurezza con la Prefettura, ad inizio settimana, Panetta ha ribadito la sua ferma intenzione di arrivare presto all’installazione di telecamere di sorveglianza in tutto il paese, frazioni comprese. Già pronto il progetto per partecipare al bando nazionale per il finanziamento della videosorveglianza, mentre già nei prossimi giorni saranno operative nuove pattuglie di controllo del territorio, sia da parte dei Carabinieri che delle altre Forze dell’Ordine.

Franco Cravero

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