Ritorno e debutto

Silvano Mulas, detto Voglia: un ritorno e un debutto, tutto in una volta! Uno dei fantini più completi in attività, con esperienze vittoriose in (quasi) tutti i Palii d’Italia e in molte delle più prestigiose corse in ippodromo tornerà infatti nel 2019 da protagonista in Piazza Alfieri, indossando per la prima volta nella sua carriera il giubbetto della Torretta.
«Ci pensavo a questo ritorno. Non ho mai perso i contatti con il mondo del Palio che si corre ad Asti, cioè in quella che è diventata la mia città. Volevo rientrare però in grande stile e la Torretta, attraverso il Rettore Spandonaro, mi ha offerto un’opportunità che ho colto al volo.»

Avvicinamento graduale

Com’è nato questo avvicinamento con il Comitato biancorossoblu?
«Ho avuto graduali contatti con Spandonaro. Poco alla volta sono andati intensificandosi, ci siamo capiti alla perfezione e tutto è scivolato via quasi naturalmente. Ed eccomi qui.»
Se ti avesse contattato un altro Comitato come ti saresti comportato?
«La mia “Voglia” di rientrare era tanta. Avrei valutato la situazione, ma credo che alla fine avrei accettato. La possibilità di rientrare con la Torretta ha però agevolato di molto la mia decisione, costituendo uno stimolo in più.»

Gli amici e la professione

Ultimamente ti eri avvicinato alla Cattedrale, dove avevi corso i tuoi ultimi due Palii nel 2014 e 2015… «Vero, sono amici e continueranno ad esserlo. Con loro però sono sempre stato chiaro: un discorso è l’amicizia extra Palio, un altro è quello legato alla professione. Con loro magari gioco a calcetto, ma per la Torretta correrò il Palio. Credo di aver chiarito bene la situazione.»
Nel 2019, riguardo ai Palii, sarai presente solo ad Asti?
«Al momento ti rispondo di si, dovessi ricevere qualche offerta da dirigenze di altri Palii valuterò. Vorrei trascorrere un’annata serena in Torretta, sentire la partecipazione del mio Borgo e arrivare a settembre con le carte in regola per tentare il colpaccio. Mi rendo conto di avere una grossa responsabilità.»

Asti, una vittoria che manca

Ad Asti però non hai mai vinto….
«E’ l’unico Palio che mi manca, una ragione in più per aggiungere l’ultimo tassello mancante al mio palmares.»
Se ti dico Tiepolo che cosa mi rispondi?
«Cavallo formidabile, lo conosco bene e non vedo l’ora di montarlo. Uno dei tre/quattro soggetti migliori nell’attuale panorama dei mezzosangue. Conosco bene la scuderia da cui proviene e i titolari della stessa, in particolare il signor Fioravanti. Persona garbata e corretta.»
Servirà un’alternativa però…
«Ovvio. Il Palio si fa con due cavalli in scuderia. Cercheremo un soggetto valido nel corso dell’anno per cautelarci da ogni eventuale problematica. Tiepolo resta però la nostra prima scelta.»

Gatta da pelare

Tu vivi in Torretta, la tua compagna e la sua famiglia sono una sorta di emblema per il Borgo…
«Guarda che ho capito di essermi preso una bella gatta da pelare, sia in Comitato sia a casa. Da me tutti si attendono molto, ma sono tranquillo e fiducioso.»
Tuo figlio che dice?
«E’ stato lui a perfezionare l’accordo con la Torretta – scherza Mulas – ne ha parlato con il nipotino di Spandonaro, si frequentano quotidianamente.»
Palio a 14? «Corsa agguerrita, a mio modo di vedere persino più dura di prima.»
Palio e ippodromo possono viaggiare di pari passo?
«Certo che si. In ippodromo continuerò a gareggiare sperando di togliermi altre belle soddisfazioni.»

Siena…

Ti arriva una chiamata da Siena. Che fai?
«Eh, sarebbe davvero difficile dire di no.»
Silvano, che cosa ti senti di promettere al popolo biancorossoblu?
«Il meglio di me stesso, impegno totale. Cercherò di mantenere alto il blasone del mio Borgo. Te l’ho detto, l’avventura mi stuzzica e mi stimola assai…»

Massimo Elia