Fratellanza ed emozioni
Nel segno dell’amicizia, della fratellanza e delle emozioni: il primo trofeo “Città di Asti” – Memorial “Pierluigi Berta”, manifestazione che ha visto sfidarsi Sbandieratori e Musici “over 40” e andata in scena nel pomeriggio di domenica in Piazza San Secondo, non ha tradito le aspettative, rivelandosi coinvolgente e spettacolare. La cornice di pubblico è stata davvero considerevole, giusto premio per gli sforzi organizzativi compiuti dal gruppo locale Militia Insignibus Civitatis Astensis.
Quattro gruppi in lizza
L’evento, o meglio ancora la competizione, godeva del patrocinio del Comune di Asti. In lizza quattro gruppi, uno in meno rispetto ai cinque annunciati: vi è stata purtroppo la defezione degli “Sbandieratori e Balestrieri “Città di Volterra”. Oltre al già menzionato gruppo astigiano, erano presenti il Rione Verde del Palio del Niballo di Faenza, gli Sbandieratori e Musici “Principi di Acaja Fossano” e gli Sbandieratori e Musici “Città di Alba”.
Presenti autorità politiche e paliesche
Alla manifestazione hanno presenziato autorità politiche e paliesche: prima della cerimonia di inaugurazione vi sono stati gli interventi del Sindaco Rasero e del Capitano del Palio Gandolfo: entrambi hanno elogiato la bontà dell’iniziativa e ricordato la figura di Pierluigi Berta, la sua passione ed il suo totale coinvolgimento verso le manifestazioni che rendevano apprezzabile e godibile Asti e tutta la sua provincia.
Bandiera: simbolo di libertà
I gruppi partecipanti hanno raggiunto Piazza San Secondo in Corteo. Partiti da Piazza Roma hanno sfilato tra gli applausi in Corso Alfieri e Via Gobetti. Risparmiato fortunatamente dalla pioggia, il memorial “Pierluigi Berta” ha confermato per l’ennesima volta come la bandiera sia elemento imprescindibile sotto il quale tutti ci uniamo e ci riconosciamo, un autentico simbolo di libertà.
Le classifiche non contano
Appena un breve accenno ai risultati, limitatamente alla graduatoria della “combinata” (cumulativa di singolo, coppia, piccola e grande squadra): ad imporsi è stato il Rione Verde del Palio del Niballo di Faenza. I veri vincitori sono stati però tutti quelli che hanno onorato l’evento con la loro presenza: atleti “over 40”, organizzatori e pubblico. Un appuntamento che è auspicabile diventi punto fisso nel programma delle celebrazioni annuali legate alla Festa Patronale di San Secondo.