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Attualità, Sport

Ripartiremo, più forti delle avversità: il Palio non si ferma!

La passione dei popoli di Borghi, Rioni e Comuni sarà il motore del rilancio della manifestazione. Ci vorranno responsabilità ed entusiasmo

Il giorno della Festa

Martedì di San Secondo, giorno della festa patronale…. Solitamente tanti gli astigiani in piazza, numerosi anche i turisti. Serenità e risate, le giostre per i più piccoli, i commenti sulla serata dei fuochi della sera precedente….

La vigilia della Fiera carolingia con le sue immancabili attrazioni, le bancarelle ricche di ogni genere di prodotti e di novità, con utili occasioni d’acquisto (e le immancabili fregature).

Il Palio aveva, negli ultimi anni, ridisegnato la settimana dedicata al “Santo” arricchendola con uno degli eventi più attesi, il Paliotto, la sentita sfida tra gruppi di Sbandieratori e Musici in rappresentanza di buona parte dei Comitati.

L’emergenza

L’emergenza che stiamo vivendo ha però spaiato il mazzo, stravolgendo abitudini ormai consolidate. In un momento di grave difficoltà diventava fondamentale salvare il salvabile, far capire alla città che il Palio non chiudeva i battenti ma, nei limiti del possibile, continuava attraverso Borghi, Rioni e Comuni a lavorare tenendo viva la fiamma della speranza e della continuità.

Solo un rallentamento, non uno stop. E così nei giorni scorsi i Comitati hanno iniziato la distribuzione delle mascherine all’interno dei loro confini territoriali. Non sono mancate le raccolte di generi alimentari a sostegno dei bisognosi, così come la volontà d’intervenire in aiuto dei negozi e dei commercianti con attività all’interno del proprio territorio paliesco.

La Stima e l’Offerta alla Collegiata

Oggi sono stati stimati i due Drappi (davvero splendidi, opinione di chi scrive) dipinti dal Maestro Ottavio Coffano. Il tutto con una cerimonia forzatamente ristretta. Uno dei Palii verrà donato domattina alla Collegiata di San Secondo, tradizionale appuntamento annuale a sancire i buoni rapporti tra il Comune e la Chiesa.

Non ci sarà a seguire il rito della distribuzione della Minestra dei Poveri.

Il futuro

Azzardato e difficile ipotizzare ad oggi la disputa della Corsa di settembre. Lo sviluppo degli eventi porterà ad una decisione in proposito.

Ma, se Asti nel 2020 non dovesse poter correre il suo Palio nel giusto rispetto della sicurezza e della salute dei cittadini (situazione analoga a quella di altre città italiane), dovrà preparare al meglio l’annata a venire. Certo, per chi fa Palio e per chi di Palio si nutre sarà una lunga attesa. Ci si ritroverà un po’ cambiati, magari segnati dai giorni che stiamo vivendo, ma pronti a scendere in pista con entusiasmo raddoppiato. Dando vita nel 2021 ad una stagione preparatoria ricca di iniziative e di nuovi appuntamenti, con rinnovata voglia di fare e desiderio di successo.

Grande responsabilità

Soltanto così si potrà vivere il Palio più atteso e coinvolgente di sempre, mostrandoci superiori alle avversità e agli sgambetti dell’imprevisto. Bisognerà onorare nel migliore dei modi chi negli ultimi mesi ci ha lasciato e che, in molti casi, aveva rivisto nel 1967 rinascere la manifestazione. Una responsabilità grande attende i Comitati cittadini, ma  la partecipazione e i segnali ultimamente giunti fanno ben sperare.

E San Secondo, vedrete, non mancherà di assisterci!

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