Gli amministratori di condominio, soprattutto in tempi difficili come questi, possono diventare indispensabili antenne sul territorio per intercettare casi di disagio sociale ed economico e segnalarli al Comune, o agli enti che si occupano di dare assistenza. Partendo da questa visione del ruolo di chi amministra la maggior parte dei palazzi di Asti, l’assessorato ai servizi sociali del Comune, guidato da Mariangela Cotto, ha deciso di riconoscere ufficialmente questa “mission” sociale e di donare ad alcuni amministratori una pergamena, realizzata dal pittore Filippo Pinsoglio, dal titolo quanto mai appropriato: “Il disagio nascosto”. «Questa idea – spiega l’assessore Cotto – nasce dalla collaborazione che avevamo già sollecitato all’inizio del nostro mandato per cercare i cosiddetti casi di “povertà nascosta”, non urlata, e per fare ciò avevamo invitato gli amministratori di condominio a segnalare casi in strabili da loro amministrati».
L’appello è stato raccolto ed è servito parecchio anche durante i lockdown per intercettare e intervenire su storie di fragilità, di isolamento o di semplice mancata assistenza perché i soggetti interessanti non avevano parenti o amici cui chiedere aiuto.
Tra i casi risolti grazie all’intervento degli amministratori di condominio c’è stato quello di un anziano che, rimasto vedovo, si era emarginato, aveva smesso di curare la casa, vivendo praticamente in situazione di potenziale rischio per la salute. Contattato dai servizi sociali, ha capito la gravità della situazione in cui era finito e ha deciso di reagire per ritornare ad una vita normale. In un altro caso è stata aiutata una persona a risolvere un problema piuttosto importante di muffe alle pareti: i volontari hanno dato il bianco nella sua casa e gli hanno spiegato come evitare il riformarsi del problema che può diventare pericoloso per la salute in soggetti asmatici o con patologie respiratorie. La consegna della pergamena avverrà prossimamente, non appena sarà possibile organizzare un evento in presenza. «Nel frattempo – conclude l’assessore Cotto – invitiamo tutti gli amministratori ad aderire a questa “rete” realizzata insieme alla Banca del Dono».