Sono due gli Astigiani entrati a far parte della presidenza regionale delle Acli Piemonte, eletta recentemente: Mauro Ferro e Daniela Grassi. Il primo, membro di diritto in qualità di presidente regionale CTA Piemonte (ovvero del centro turistico), è anche presidente provinciale delle Acli di Asti. La seconda, vice presidente delle Acli astigiane, è stata invece nominata per occuparsi di welfare e immigrazione. Entrambi lavoreranno al fianco del neo presidente regionale, Mauro Tretola, e della vice Mara Ardizio.
Le Acli astigiane
Le Acli (Associazioni cristiane lavoratori italiane) sono radicate a livello territoriale. Nell’Astigiano contano 3.500 tesserati e comprendono servizi come Caf e patronati (con uffici ad Asti, Nizza Monferrato, Canelli, Villanova e Villafranca) in cui sono impiegati anche alcuni dipendenti. «Dopodiché – spiega – l’attività delle Acli si esplica attraverso l’attività politica attuata dalla presidenza provinciale; i circoli, che rappresentano una bella realtà anche nei paesi, nonostante sia stata messa a dura prova dalla pandemia; il centro turistico e la nuova Federazione pensionati, che svolge attività sindacale e conta per ora circa 100 iscritti».
A livello di circoli, il più grande è quello cittadino, che ha sede al Foyer delle famiglie di via Milliavacca. Tra le attività svolte, l’organizzazione di incontri pubblici su varie tematiche. «Nei paesi – continua Ferro – i circoli funzionano come bar e luoghi di ritrovo. Peccato che, da quando è scoppiata la pandemia, siano stati esclusi dall’apertura anche se la regione in cui si trovano è nella cosiddetta “zona gialla”. Per questo da mesi stiamo facendo pressione, anche a livello nazionale, per fare in modo che possano essere soggetti alle limitazioni di bar e ristoranti».
Il progetto sul centro turistico
Le Acli sono anche impegnate, a livello provinciale, su un altro fronte, quello del centro turistico, che ha l’obiettivo di proporre un turismo sociale, organizzando viaggi e gite con finalità aggregative a prezzi non elevati. «Per quanto riguarda la nostra provincia – conclude – abbiamo in mente di predisporre, appena l’emergenza sanitaria in corso lo consentirà, iniziative volte ad approfondire la conoscenza del territorio dal punto di vista storico e naturalistico».
Accanto a Mauro Ferro lavorano a livello provinciale due vice presidenti: Gianni Valente, delegato per il patronato; e Daniela Grassi, responsabile sviluppo associativo. Fanno poi parte della presidenza anche Giovanni Miglietta, direttore dell’Enaip (agenzia di formazione di proprietà delle Acli) e Francesco Scalfari, in qualità di responsabile della Pastorale sociale del lavoro della Diocesi.