I bambini di Isola d’Asti con i loro costumi, corredati quest’anno dalle mascherine protettive contro i contagi da Coronavirus, coriandoli e stelle filanti hanno festeggiato il Carnevale. Nel pomeriggio di venerdì scorso hanno sfilato per le vie del paese, hanno raggiunto il giardino della casa di riposo “Fogliotti” per portare un saluto agli anziani ospiti e poi, sempre “scortati” dai volontari dell’Associazione carabinieri che hanno vigilato sulla loro sicurezza in strada, il ritrovo nella chiesa parrocchiale di Santa Caterina, accolti dal parroco padre Lauro Vattuone.
Tra canti e sorrisi i piccoli isolani, grazie all’iniziativa delle catechiste della parrocchia, hanno potuto celebrare la tradizionale festa di Carnevale. Anche il centro giovani “Isolandia” curato dall’associazione Corale Santa Caterina ha proposto un’occasione di festa all’insegna del Carnevale, nel pomeriggio di domenica scorsa.
Il pensiero dei più grandicelli, vedendo i bambini percorrere le vie del paese e festeggiare tra costumi e coriandoli, è andato inevitabilmente al ricordo delle feste di Carnevale che si celebravano in paese ormai trent’anni fa, tra sfilate di maschere e carri allegorici e la degustazione dei piatti tipici. Grande pubblico richiamava sempre, in modo particolare, il Carnevale ad Isola Villa, tra gli appuntamenti più gettonati della zona.
Una risposta
Salciccia e polenta piatto tradizionale alla Villa con noi bambini mascherati con i costumi più strani inventati sul momento che ci proteggevano dal freddo.