E’ cominciata nei giorni scorsi la campagna di prevenzione “WeFree – Il mondo che vorrei dipende da noi”. Promossa nell’ambito del Progetto Diderot della Fondazione CRT, coinvolge 200 studenti astigiani degli istituti Penna di Asti e Pellati di Nizza Monferrato e Canelli, oltre che della scuola media Vergano di Refrancore.
Realizzata dalla Comunità San Patrignano, è stata rimodulata a distanza a causa del Covid: incontri online, webinar e un documentario forniscono ai giovani i contenuti, gli strumenti e gli stimoli per la prevenzione all’uso delle sostanze stupefacenti e per educarli a stili di vita consapevoli.
Il progetto
Il progetto propone in particolare due incontri online dal titolo “#distantimavicini”, durante i quali alcuni ragazzi che hanno terminato il percorso di recupero a San Patrignano portano la loro testimonianza agli studenti, raccontando come siano arrivati alla tossicodipendenza e come abbiano ripreso in mano la propria vita in comunità.
Un appuntamento, inoltre, è dedicato al format “#chiaroscuro”, il nuovo strumento realizzato da San Patrignano per dare continuità a “WeFree” anche in tempo di Covid: un prodotto cinematografico in cui tre ragazzi che hanno svolto il percorso di recupero in comunità, e oggi si sono reinseriti, si raccontano, guidati dall’attore Francesco Apolloni. Dopo la visione di #Chiaroscuro, gli studenti sono invitati a partecipare al dibattito online con i giovani protagonisti. A moderare gli incontri, la giornalista Angela Iantosca.
Le presidente del presidente Quaglia
“La consapevolezza e la responsabilità si costruiscono soprattutto a scuola: è qui che germogliano le aspettative, i sogni, le speranze dei cittadini di oggi e di domani”, sottolinea il presidente della Fondazione CRT, Giovanni Quaglia. “Ecco perché Fondazione CRT, con la Comunità di San Patrignano – indica – propone agli studenti una campagna ad hoc per prevenire le dipendenze e il disagio giovanile, tanto più significativa in un periodo così complesso come quello attuale”.