Cerca
Close this search box.
motocross_bosco-500x375
Cronaca
Carabinieri Forestali

Passerano Marmorito: sorpreso dalla Forestale a fare motocross nel bosco

Durante un servizio di pattugliamento a Passerano Marmorito. Esiste una legge regionale che lo vieta espressamente

I boschi sono le loro aree di pattugliamento e quando si accorgono di una pista fra gli alberi chiaramente usata per il motocross, la inseguono per capire chi stia violando la legge regionale. Sono i carabinieri forestali di Asti che, nei giorni scorsi, hanno multato un motociclista che stava praticando motocross in un bosco a Passerano Marmorito, nel Nord Astigiano.

I percorsi fuori strada con qualunque mezzo motorizzato, ricordano i carabinieri forestali, sono vietati su tutto il territorio piemontese dalla normativa regionale a salvaguardia dell’ambiente.

Il motociclista sorpreso ad esercitarsi, invece, l’aveva palesemente violata e inoltre, al momento del controllo, la moto era senza targa.

Pesante la multa: 360 euro ma per i forestali non si tratta sicuramente di un caso isolato viste le piste battute che sono state individuate in diversi boschi.

Appena qualche mese fa, a Pino d’Asti, era stato sorpreso un altro motociclista nei boschi che, in quel caso, aveva addirittura tentato la fuga per sottrarsi all’identificazione e alla sanzione.

«Le aree forestali del Nord Ovest Astigiano – scrivono i carabinieri forestali in una nota – costituiscono tra le risorse più importanti della provincia dal punto di vista della biodiversità e più in generale dell’interesse naturalistico e paesistico, tanto che alcune di esse sono gestite direttamente da associazioni ambientaliste che ne perseguono la tutela. L’uso non consentito dei sentieri come circuito per il fuoristrada in tali ambienti contrasta con gli obiettivi di salvaguardia dell’ambiente che anche la pianificazione territoriale si pone in queste zone».

(foto di repertorio)

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Edizione digitale