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Sono 144 i soggetti pubblici che hanno detto si al Distretto del Commercio della Valtriversa

Trasmesso in Regione il dossier promosso da Villafranca e da altri undici Comuni della zona
Entro giugno i Comuni di Villafranca (capofila), Baldichieri, Cantarana, Castellero, Cortandone, Dusino San Michele, Ferrere, Monale, Montafia, Maretto, Roatto e San Paolo Solbrito sapranno se il loro progetto, vale a dire la fondazione del Distretto Diffuso del Commercio della “Valtriversa – La Valle del Mastodonte” , avrà gambe per camminare.

La Regione, in base all’apposito bando emesso, renderà infatti nota la graduatoria delle domande considerate finanziabili: a quel punto, con il contributo a disposizione, si procederà a costituire il nuovo organismo concepito per dare vitalità al commercio locale dopo il difficile anno economico imposto dalla pandemia sanitaria.

Il dossier, composto da una settantina di pagine e redatto con il supporto professionale dell’architetto Giovanni Fontana, è stato trasmesso in Regione con grande soddisfazione dei primi cittadini per i risultati raggiunti: “I nostri partner stabili – sottolinea Anna Macchia, sindaco di Villafranca, capofila del progetto – sono Confcommercio e Confesercenti in qualità di associazioni imprenditoriali maggiormente rappresentative del settore commerciale astigiano.

Le manifestazioni di interesse alla costituzione del Distretto sono state ben 144: 11 sottoscritte da Provincia, Camera di Commercio Alessandria-Asti, Distretto Paleontologico dell’Astigiano e del Monferrato, Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Gal Basso Monferrato Astigiano, Confartigianato, Cna, Coldiretti, Cia, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Federazione Italiana mediatori agenti d’affari. Altre 133 riguardano le attività private di vari ambiti: dalle botteghe storiche alle Pro Loco, dai B&B a ristoranti e bar, dalle farmacie alle associazioni culturali. Una realtà composita che vuole avere un ruolo attivo nel rilancio del nostro tessuto economico costituito da 210 attività”.

L’ambito del futuro Distretto del Commercio ha una superficie di 109 km quadrati e 12.200 abitanti.

Per la costruzione del dossier gli uffici comunali dei dodici centri della Valtriversa hanno lavorato ininterrottamente per due mesi sotto la regia di Mauro Pittarelli e Carla Pasino (Ufficio Tecnico di Villafranca).

Quello che è diventato subito un nome abbreviato, Distretto del Mastodonte, ha suscitato curiosità: “La nostra identità territoriale – dice il sindaco Macchia – è chiara: la Valtriversa è terra di fossili, piccoli come le conchiglie e grandi come mastodonti, rinoceronti e balenottere: non poteva che essere questo il nostro migliore biglietto da visita”.

Nel dossier inviato in Regione è lungo l’elenco dei prodotti tipici, mercati e manifestazioni, da tempo frequentate anche dai turisti (35 strutture ricettive in zona), che caratterizzano la Valtriversa.

Spiccano botteghe ed esercizi storici attivi con più di 50 anni e con nome invariato. Anche il settore culturale è ben rappresentato nelle manifestazioni di interesse. Tra i soggetti che hanno aderito: l’Associazione I Cerchi nell’acqua di Cantarana, il Comitato Palio di Baldichieri, Il Gruppo Storico di San Paolo Solbrito, Futuro Musica di Villafranca, Majorette, Musici e Sbandieratori di Ferrere.

Nella foto: sindaci o loro delegati dei Comuni coinvolti dal progetto sul Distretto del Commercio

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