Hanno preso il via in questi giorni e si concluderanno entro l’estate i lavori di ripristino e messa in sicurezza del tratto stradale della SP 59, in territorio di Costigliole, interessato da una frana. Un intervento dell’importo di 675 mila euro, finanziato nell’ambito delle opere complementari all’autostrada Asti-Cuneo e che viene realizzato dall’Unione collinare “Tra Langa e Monferrato” attraverso un accordo tra il suo ex presidente Borriero e l’allora presidente della Provincia Gabusi: l’Unione collinare è infatti “ente attuatore” e la Provincia “ente beneficiario”.
Grande soddisfazione del sindaco di Costigliole Enrico Cavallero per l’avvio dei lavori: «Da anni quel tratto di strada costituisce un punto critico per la viabilità e per questo lo abbiamo inserito tra le nostre priorità, lavorando fin da subito per velocizzarne l’esecuzione. Ringrazio tutti gli amministratori e il personale degli uffici provinciali e della Comunità collinare per il lavoro svolto». E grande soddisfazione esprime anche il sindaco di Montegrosso Marco Curto: «Con l’allora presidente Borriero innanzitutto e con l’ex sindaco di Coazzolo Carosso, ora vicepresidente della Regione, e il sindaco di Castagnole Lanze Mancuso, oggi presidente dell’Unione, arrivammo a redigere un accordo di programma tra Provincia e Unione che tenesse conto delle sole esigenze del territorio».
Riqualificazione fluviale sui torrenti Tiglione e Triversa
Intanto la Provincia, grazie ad un finanziamento regionale, è in procinto di avviare i lavori per due progetti di riqualificazione fluviale, quelli dei torrenti Tiglione e Triversa. Gli stessi sono stati preceduti dalla sottoscrizione di una convenzione tra i Comuni di Belveglio, Cortiglione, Incisa Scapaccino, Isola, Masio, Mombercelli, Montaldo Scarampi, Montegrosso, Vigliano e Vinchio per quanto riguarda il Tiglione e i Comuni di Baldichieri, Maretto, Montafia, Roatto, Tigliole e Villafranca per il Triversa. «La Provincia si conferma nel suo ruolo centrale sia di custode del patrimonio naturale ed ambientale del territorio astigiano, sia di coordinatore delle amministrazioni locali nella importante attività della sua salvaguardia e gestione» commenta il presidente Paolo Lanfranco. Le convenzioni si pongono l’obiettivo della riqualificazione dei due ecosistemi fluviali mantenendo o recuperando il buono stato di qualità delle acque superficiali e sotterranee, in conformità con i contenuti della pianificazione di settore distrettuale e regionale.
L’Ente provinciale fa sapere che «la corretta esecuzione degli interventi previsti richiede l’occupazione temporanea della porzione di particelle catastali prospicienti i torrenti per una larghezza massima di 5 metri e che l’occupazione temporanea non andrà a pregiudicare la possibilità di accesso o di utilizzo della restante porzione della particella da parte dei relativi proprietari». Per quanto riguarda il torrente Triversa, la durata del cantiere sarà di circa 10 mesi, dal 10 aprile fino al 28 febbraio del prossimo anno. Lungo il torrente Tiglione i lavori dureranno 12 mesi, a far data dal 15 aprile e fino al 15 maggio 2022. Tutti gli atti tecnici sono disponibili on line sul sito https://www.provincia.asti.it.