Si avvia l’iter per intitolare la biblioteca comunale allo scrittore Carlo Fruttero. La proposta, decisa all’unanimità dalla giunta nella seduta del 25 marzo, dovrà essere inoltrata al Ministero degli Interni per ottenere una deroga, prevista dalla legge, per l’intitolazione commemorativa a personaggi con particolari benemerenze che siano deceduti da meno di 10 anni. Lo scrittore in effetti morì il 15 gennaio 2012 a Castiglione della Pescaia.
Carlo Fruttero, nato a Torino nel 1926, giornalista, traduttore e scrittore, parlò spesso della sua giovinezza a Passerano Marmorito a casa della nonna, ricordando le incursioni nella biblioteca del castello dei conti Radicati per assecondare il suo amore per la lettura.
La sua carriera iniziò come traduttore in Einaudi. Nel 1952 l’incontro con Franco Lucentini con il quale costituì la ditta Fruttero & Lucentini, autrice di articoli e libri come “La donna della domenica”, “A che punto è la notte” e “La prevalenza del cretino”, per citarne alcuni. Fu anche curatore della collana di fantascienza “Urania” per Mondadori. Nel 2007 gli fu assegnato il premio Piero Chiara alla carriera e nel 2010 il Campiello, sempre alla carriera.
L’amministrazione, con il consenso delle figlie dello scrittore Maria Carla e Federica, che hanno manifestato l’apprezzamento per l’iniziativa, presenterà l’istanza per l’intitolazione della biblioteca alla Prefettura di Asti per ottenere l’autorizzazione ministeriale.