Cerca
Close this search box.
milite ignoto
Attualità
Ricorrenza

Asti: la Giunta Rasero approva la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto

A cento anni dalla tumulazione al Vittoriano di Roma, Asti onorerà così tutti i caduti che sono morti nelle guerre per la difesa dell’unità nazionale, della libertà e della democrazia

Nessuno sa chi sia, ma il Milite Ignoto, tumulato nell’Altare della Patria di Roma, nel complesso del Vittoriano, è il figlio di tutte le madri e i padri che, dopo la Grande Guerra, non poterono più abbracciare i loro cari uccisi o dispersi. Un simbolo per gli italiani di cui, però, si parla troppo poco e solo in occasione delle cerimonie che si svolgono davanti all’Altare.

Per rendere onore al Milite Ignoto, simbolo dell’Unità nazionale del nostro Paese, a 100 anni dalla tumulazione (4 novembre 1921), l’amministrazione comunale di Asti, guidata dal sindaco Maurizio Rasero, ha approvato una delibera di Giunta con la quale ha deciso di attribuirgli la cittadinanza onoraria di Asti.

«Nel corso del 2020, – si legge sulla delibera – l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), con proprie note, comprendendone il valore, ha segnalato l’iniziativa commemorativa, promossa dal “Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia”, circa la possibilità, in occasione del centenario della traslazione della salma, di conferire la cittadinanza onoraria al “Milite Ignoto” da parte di ciascuna civica Amministrazione. Tale proposta si fonda sull’assunto che quel soldato, voluto come “di nessuno” possa essere in realtà percepito come “di tutti” al punto da trasformarsi nella sublimazione del sacrificio e del valore dei combattenti della prima guerra mondiale e, successivamente, di tutti i caduti per la Patria, per cui si ritiene che sia oggi giunto il momento in cui, in ogni luogo d’Italia, si possa orgogliosamente riconoscere la “paternità” di quel Caduto. All’iniziativa suddetta si sono poi aggiunte altre richieste provenienti da diversi enti e istituzioni con le quali si invita il Comune ad approvare tale iniziativa alla quale risultano, tra l’altro, avere già aderito numerosi comuni».

La giunta Rasero ha quindi deciso di procedere con l’attribuzione della cittadinanza onoraria astigiana al Milite Ignoto per con la seguente motivazione: «Nell’anno del primo centenario della traslazione e della tumulazione solenne della salma, le cui spoglie riposano nel sacello dell’Altare della Patria in Roma, per l’alto significato che il “Milite Ignoto” riveste quale simbolo del sacrificio e del valore dei caduti nel primo conflitto mondiale e di tutti i caduti di ogni tempo nelle guerre per la difesa dei valori dell’unità nazionale, della libertà e della democrazia».

[foto https://vittoriano.beniculturali.it]

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Edizione digitale