Il pero cotogno messo a dimora nell’area verde di via Mattarella, a pochi passi dalla chiesa del Sacro Cuore, è il primo albero di una serie di piante che andranno a formare il nuovo “Parco Fruttuoso” di Asti. Una bella iniziativa nata nel quartiere di corso Alba che crescerà grazie al sostegno di molti: la Banca del Dono, che ha lanciato l’idea, l’Istituto agrario Penna, che si è occupato della fase progettuale, la parrocchia del Sacro Cuore, gli insegnanti e gli alunni delle scuole limitrofe, Dalla Chiesa e Lajolo.
Un progetto corale che sarà di fatto inaugurato in autunno dopo la posa di altri 25/30 alberi da frutto. La volontà è quella di creare il “Parco Fruttuoso” mettendo a dimora altre tipologie di alberi: ciliegi, peschi, meli e prugni, ma anche erbe profumate come la lavanda, la salvia e il rosmarino. Prevista la coltivazione delle mimose e, stando alle prime indiscrezioni, anche di piante insolite per Asti come la Papaya.
L’obiettivo del Comune e di riconvertire tutta l’area interessata dal progetto in un parco fruibile dalla cittadinanza (sarà costruito un sentiero lungo le specie arboree messe a dimora) e un laboratorio didattico a cielo aperto.
Alla posa del primo pero cotogno hanno partecipato il sindaco Maurizio Rasero, gli assessori Mariangela Cotto, Elisa Pietragalla e Stefania Morra, la presidente dell’associazione Il Dono del Volo Caterina Calabrese, il dirigente del Penna Renato Parisio, Renato Dalmosso «facilitatore del progetto», don Rodrigo Limeira e Sylvia Menozzi, coordinatrice scolastica.
[foto e video di Billi]