Vittoria Rissone è il nuovo Vicario della Questura
Il suo lavoro in polizia era iniziato ad Asti e, oggi, torna in servizio in città come nuovo Vicario della Questura cittadina. Alla dottoressa Vittoria Rissone, di origini romane (ma con radici astigiane), sposata con un astigiano e un figlio 18enne, è stato affidato l’importante incarico. Ieri, lunedì, la presentazione ufficiale da parte del Questore Alessandra Faranda Cordella. «Conosco la dottoressa Rissone da diversi anni e siamo anche amiche: è un piacere averla qui, ho piena fiducia nella sua solidità, come funzionario e come donna. L’obiettivo è il lavoro di squadra e ritengo che potremo lavorare in modo positivo per la città», ha detto il Questore.
L’impegno in polizia
«Ho iniziato negli anni ‘90 in Questura ad Asti con il lavoro negli uffici investigativi. È una realtà che conosco e sono contenta di essere tornata al lavoro alla Questura cittadina», ha detto la dottoressa Rissone, che assume l’incarico di Vicario svolto fino a qualche mese fa dalla dottoressa Donatella Boscassi, che ha raggiunto il traguardo della pensione. Dopo l’inizio della carriera ad Asti, la dottoressa Rissone è stata impegnata come dirigente della Squadra mobile di Torino, per poi tornare ad Asti, nel ‘99, alla guida della Mobile e poi dell’Ufficio Immigrazione. Nel 2008 è Primo Dirigente, con incarichi a Savona e Alessandria; poi a Sondrio come Vicario e, fino a pochi giorni fa, vicedirigente del Compartimento della polizia ferroviaria di Piemonte e Valle d’Aosta.