Iniziamo con i numeri da star che è riuscito a collezionare negli ultimi anni: 3,1 milioni di followers sul suo canale Youtube Magnetic Games, 400 mila su facebook e 17 mila su Instagram.
Lui è Mirko Pafundi, astigiano, che a 45 anni, con un posto fisso, moglie e figli piccoli, ha deciso di licenziarsi per anticipare, prima del Covid, lo smart working spinto. Ma non un lavoro da casa normale. No.Mirko passa le sue giornate a creare giochi e sculture unicamente sfruttando la fisica dei magneti.
«Sono sempre stato affascinato dai magneti – spiega – E anche se la fisica ha spiegato esattamente come funzionano, la loro forza di attrazione conserva un qualcosa di magico».
Pafundi ha cominciato un po’ per scherzo, durante una vacanza, a giocare con alcune calamite che aveva a disposizione e ha pubblicato il video sui social. Ha visto che aveva avuto successo nella sua ristretta cerchia di amicizie ma, soprattutto, si è appassionato a questo gioco e non si è più fermato.
Oggi i suoi non sono più semplici giochi, ma vere e proprie performance che vanno da un “uso” inedito della forza di attrazione e respingimento dei magneti (compreso il suono che fanno), alla realizzazione di grandi sculture tenute insieme esclusivamente dai magneti.
E nessuna delle sue creazioni è statica, perchè la grandezza della forza magnetica è proprio quella di rendere “vive” le sue sculture.
«Lavoro esclusivamente da casa – spiega il talento astigiano – La mattina normalmente la dedico alla famiglia e alla gestione delle pubbliche relazioni con i miei followers sui social. Nel pomeriggio mi metto al lavoro, creando sempre nuovi movimenti e giochi sofisticati. Ma il cervello è sempre “attaccato” a quello che posso fare con un magnete, grande o piccolo che sia». A riprendere il suo lavoro una telecamera agganciata ad un braccio a parete che inquadra solo le sue mani che manipolano i magneti.
Il risultato è un video che dura dai 3 ai 6 minuti in cui viene racchiuso il lavoro di ore, a volte di giorni o settimane.
Solo gioco e arte?
«In realtà, nonostante le mie creazioni nascano come gioco o performance, a volte diventano spunto per prototipi industriali come è capitato nel caso di un un cliente che mi ha chiesto di sfruttare la levitazione magnetica presentata in un video per rendere più fluide le prestazioni di alcuni attrezzi da palestra».
I suoi figli sono i suoi più preziosi consulenti che spesso gli danno importanti spunti per le sue creazioni. I magneti che usa sono forniti dagli sponsor che gli consentono di trasformare la sua giocosità in un lavoro vero e proprio. E quando la creazione è finita e va su Youtube? «La distruggo e con i pezzi ne invento un’altra. Per ora non voglio fare altro».
Chi è
Mirko Pafundi ha 47 anni, è nato e vive ad Asti dove ha frequentato l’Istitut Giobert diplomandosi geometra. Ha frequentato qualche anno di ingegneria al Politecnico di Torino, poi ha lavorato nella computer grafica e, in seguito alle camera car delle gare automobilistiche.
Successivamene è stato webmaster e programmatore per un’azienda astigiana.
E’ sposato e padre di due figli.