Da martedì 27 aprile la Fondazione Asti Musei ripartirà riaprendo al pubblico Palazzo Mazzetti e i siti museali cittadini (Palazzo Alfieri, cripta di Sant’Anastasio, Domus Romana, Torre Troyana, Battistero di San Pietro, museo Guglielminetti).
Per l’occasione, a partire dalle 10.30, nella sede di Palazzo Mazzetti, nel rispetto delle norme per il contenimento del Covid 19, si terrà la presentazione e la riapertura al pubblico della mostra “Asti Citta degli Arazzi”, inaugurata lo scorso settembre, che comprende 21 arazzi, realizzati tra il 1967 e il 2010, e consente di conoscere l’attività di Ugo Scassa e di Vittoria Montalbano, due delle più prestigiose manifatture astigiane. Il tutto con alcune novità e integrazioni di opere e reperti. Tra questi, l’esposizione di tre arazzi realizzati dall’Arazzeria Scassa, pezzi unici provenienti dal transatlantico Raffaello, e l’arrivo di alcuni reperti archeologici per la cui disponibilità sono in corso contatti fra gli organizzatori.
Le parole del presidente Sacco
«Sarà un segnale di ripresa di tutto il territorio, dell’economia, delle attività, del turismo che vogliamo condividere con gli Astigiani, con le istituzioni culturali penalizzate pesantemente in questi mesi di chiusure forzate dalla pandemia», commenta il presidente della Fondazione, Mario Sacco. «Asti rifiorisce come la primavera, partendo dai tesori più cari custoditi sul territorio, dai palazzi, dall’arte, dal patrimonio storico e culturale. Un messaggio di speranza e di collaborazione rivolto a tutti senza distinzioni».
Dalla Divina Commedia ad Eugenio Guglielminetti
All’incontro di martedì interverranno la presidente della Fondazione Biblioteca Astense Giorgio Faletti, Roberta Bellesini, e la presidente della Fondazione Guglielminetti, Marida Fausone, che parleranno di due eventi culturali. L’esposizione al pubblico, già da martedì, dei tre tomi della preziosa edizione della Divina Commedia di Dante illustrata da Amos Nattini, collocati nella sala del dipinto “Processione ad Oropa”. E le celebrazioni per i cento anni dalla nascita di Eugenio Guglielminetti (21 luglio 1921), artista e scenografo astigiano di fama mondiale, al quale saranno collegati importanti appuntamenti nel corso di quest’anno.
I musei
Per quanto riguarda Palazzo Mazzetti l’apertura al pubblico è tutti i giorni (dal martedì alla domenica) dalle 10 alle 19; il sabato e la domenica è obbligatorio prenotare le visite telefonando al numero unico di prenotazione 388/1640915 o con e-mail a prenotazioni@fondazioneastimusei.it.
Per informazioni e prenotazioni per tutti gli altri siti della Fondazione attenersi al numero unico, alla mail o consultare i siti istituzionali.