Sono aperte fino a giovedì 6 maggio le iscrizioni per partecipare al corso di Inglese commerciale rivolto a baristi, ristoratori e commercianti, promosso da Confcommercio Giovani della Provincia di Asti, considerando la riapertura delle attività e nell’ottica della ripartenza e dell’accoglienza turistica.
Il presidente Maurizio Toscano, insieme ai vice Ilaria Barberis e Matteo LaRocca, ritiene che questo strumento di formazione sia un importante obiettivo da raggiungere. “La finalità – affermano – è implementare e valorizzare le competenze degli operatori e degli imprenditori che esercitano sul territorio astigiano, con uno sguardo al futuro che deve essere sempre più indirizzato verso quello della ricettività nazionale ed internazionale.
“La formazione, e in particolare la conoscenza delle lingue straniere – sottolinea Ilaria Barberis – è una leva importante e imprescindibile per l’accoglienza turistica”. “Il turismo – aggiunge Matteo LaRocca – è un comparto economico sul quale il nostro territorio non solo deve puntare, ma che deve divenire una priorità”.
E’emersa così la volontà di organizzare un corso di inglese di primo livello con un glossario di terminologie e frasi che possa aiutare gli operatori del terziario.
Il commento di Claudio Bruno
“Ringraziamo il direttore provinciale Confcommercio Claudio Bruno oltre che Enrica Vogliotti, presidente di Terziario Donna, che ci supporterà nell’iniziativa, e Corrado Attisani, segretario della nostra associazione, che si occuperà della strutturazione didattica del corso”, concludono Toscano, Barberis e LaRocca.
Un plauso all’iniziativa da parte di Claudio Bruno: “La formazione – evidenzia – è parte integrante degli strumenti all’interno dei Distretti del commercio, progettazione grazie a cui possono essere affrontati e sviluppati temi molto importanti ed attuali, come l’aspetto linguistico per l’accoglienza turistica, la digitalizzazione, l’ambiente e l’efficientamento energetico collegati alla rigenerazione urbana. In modo da sviluppare le politiche attive, funzionali alla ripresa economica della piccola e media impresa, e attrarre risorse sul territorio”.