Proseguono i lavori nel sito della vecchia fornace di Valfenera per la realizzazione dello stabilimento della Caffè Vergnano, dopo l’abbattimento della vecchia struttura.
La ciminiera, simbolo della fornace fin dal 1909, era stata abbattuta già nell’ottobre del 2020, ma solo recentemente l’azienda di Santena ha ripreso i lavori per preparare l’area ai nuovi edifici che comporranno il magazzino di stoccaggio, tostatura e confezionamento del caffè.
Un investimento iniziale di 4 milioni di euro quello della Vergnano che ha scelto il sito di Valfenera per il suo posizionamento strategico, vantaggioso per la logistica dell’azienda che guarda ai collegamenti tra locale e globale alle rotte dei trasporti fuori dal Piemonte.
«E’ un investimento importante per Valfenera – dice il sindaco Paolo Lanfranco – che si avvantaggia del suo posizionamento in un territorio favorito da buoni collegamenti. La vicinanza con la stazione ferroviaria di Villanova e il vicino casello autostradale sono punti a favore per un insediamento industriale che la Vergnano ha senz’altro considerato. D’altra parte il polo villanovese è, insieme a quello di Canelli, il maggior insediamento industriale della provincia».
Insieme all’installazione della fibra ottica che Open Fiber sta effettuando in paese, si aprono prospettive di sviluppo anche per i collegamenti digitali delle realtà aziendali.
«E’ interessante per la nostra comunità – continua Lanfranco – anche l’aspetto eco-sostenibile del progetto di Vergnano. Lo stabilimento sarà realizzato con caratteristiche “green”, guardando al risparmio energetico e alle nuove tecnologie bio. E’ un’azienda che guarda avanti da questo punto di vista. Vergnano è stata la prima, per esempio, a produrre le capsule del caffè biodegradabili».
Per il territorio di Valfenera si aprono ora nuove sfide, come quella del miglioramento della viabilità.
«Era già allo studio con il sindaco di Dusino e con la Provincia – spiega Lanfranco – un progetto per decongestionare la viabilità sulla Cor-Tubi. Poi l’esiguità delle risorse dovuta anche al depotenziamento istituzionale della Provincia, ci aveva bloccato. Ora pensiamo di realizzare, anche guardando al Recovery Fund, una rotonda che dia accesso diretto alla provinciale con una diramazione a destra verso Cor-Tubi e a sinistra verso via San Lorenzo, dove ci sarà lo stabilimento Vergnano».
Nella fotogallery la fornace di Valfenera prima dell’abbattimento e il cantiere Vergnano oggi.