Data e destinazione già ci sono: novembre, in Argentina, a Mar de la Plata.
Lorenza Truffa, 22 anni, cantante e compositrice canellese, già sa che sarà una vetrina internazionale: è una delle star al Festival della canzone italiana Argentina, kermesse che ogni anno incorona le giovani promesse in un Paese dove la presenza degli immigrati di origine italiana è significativa.
Viso tondo, delicato, incorniciato da una cascata di capelli biondi, quasi timorosa a parlare di sé. Il biglietto per il Sud America gliel’ha staccato una giuria di importanti discografici qualche giorno fa, quando la performer di Canelli si è esibita sul palco del “Natale di Roma”, manifestazione voluta in occasione della fondazione della Capitale. «E’ stata un’esperienza significativa, bella e coinvolgente che ha confermato, se ancora ce n’era il bisogno, le capacità di Lorenza» spiega, soddisfatto, il suo promoter, il canellese Agostino Poggio.
Il curriculum
Lorenza Truffa ha un curriculum già ricco e variegato. Dopo aver esordito in alcuni concorsi canori locali, si affaccia sulla ribalta nazionale in numerosi talent, la notano e va in Romania a rappresentare la canzone tricolore. Nel frattempo gira lo stivale per contest ed esibizioni, sempre migliorandosi e imponendosi con la sua voce suadente e calda. «L’anno del virus, a differenza di quanto potevamo pensare, non ci ha fermati», conferma. «Non abbiamo più potuto fare rassegne dal vivo ma abbiamo sfruttato i concorsi on line, e questa è stata una strada vincente».
La via della musica non è facile. Ci vuole impegno, dedizione, voglia di studiare sempre, di migliorarsi. Percorsi che la giovane artista ha fatto suoi anche con un anno di specializzazione negli Usa, abbinando la passione per la canzone agli studi (è al terzo anno di interpretariato e traduzione all’Università di Genova).
Gli obiettivi futuri
«Inizialmente cantavo solo in inglese. Ora, invece, sono passata ad interpretare in italiano, e ciò mi da soddisfazione», confida. E’ anche compositrice ed entro giugno dovrebbe vedere la luce il suo primo singolo. «Sarà un brano che ho scritto io: speriamo abbia fortuna» dice, incrociando le dita.
Sul futuro non si sbilancia. «Voglio continuare a scrivere canzoni ed interpretarle. Vivo passo dopo passo, senza forzare».
Chi azzarda è il suo talent scout. «Lorenza Truffa è, vocalmente, una via di mezzo tra Noemi e Mina», sostiene Poggio. «Ha talento, è precisa, umile, educata. Tutte qualità che valgono. Per lei vedo un bel futuro».