Suo obiettivo sarà quello di rinverdire i fasti biancoazzurri, facendo rivivere a Montechiaro momenti esaltanti di gloria paliesca. Cordero ha ringraziato tutti gli intervenuti e gli appartenenti al Comitato che tanto si sono impegnati per rendere godibili ed apprezzabili i locali ai piedi della Torre Civica. Erano presenti le damigelle e gli sbandieratori, che hanno portato una nota di colore alla cerimonia dell’inaugurazione. Il Capitano ha parlato di rinascita del Palio dopo la pandemia: “Quando si inaugura una sede – ha detto Gandolfo – è la partenza di un nuovo percorso”.
Nel primo pomeriggio seconda tappa del 104° Giro d’Italia con tanto di GPM al culmine della salita che ha sfiorato gli impianti sportivi e del tamburello. In paese è ancora radicata la pratica del tambass, caratterizzata da forti campanilismi. Senza scordare che Montechiaro è terra di tartufo bianco e qui si trova una delle tartufaie più grandi d’Italia ….Valle Bariello… “il grande Bosco”….”
Infine Luzi ha sottolineato come il passaggio della Corsa Rosa sia da ritenere “evento eccezionale. La Protezione Civile se l’è cavata bene anche se nata da poco. Nella circostanza a rinforzarla sono intervenuti i volontari del gruppo di Castell’Alfero e dall’ANA di Asti. Positiva la collaborazione con i Carabinieri di Montechiaro. Il mio grazie va a tutti per il grande impegno profuso”.