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“Memorandum vaccinale” in Piemonte: on line il certificato delle dosi ricevute e l’iter di vaccinazione

Sul portale si attivano il percorso di profilassi e la possibilità di ottenere il certificato dell’avvenuta immunizzazione

Il sito della Regione IlPiemontetivaccina attiva nuove sezioni e diventa uno strumento completo per poter sapere in tempo reale la posizione rispetto alla campagna di vaccinazione antiCovid.

Le tante novità che riguardano il portale regionale nel quale vengono effettuate le prescrizioni per la vaccinazione contro il Coronavirus sono state spiegate oggi durante una conferenza stampa cui hanno partecipato l’assessore alla Sanità Luigi Icardi, l’assessore all’Innovazione Matteo Marnati, il commissario generale dell’Unità di Crisi Vincenzo Coccolo e il commissario dell’Area giuridico-amministrativa Antonio Rinaudo.

In primis le nuove date a partire dalle quali sarà possibile, a seconda della fascia di età, iscriversi in piattaforma e attendere la chiamata per la vaccinazione.

Da domani, 11 maggio, si apriranno le adesioni per la fascia di età tra 50 e 54 anni (la fascia 55 – 59 anni può già iscriversi). Il 25 maggio toccherà ai cittadini con età compresa tra 45 e 49 anni; il 1° giugno quelli tra 40 e 44 anni; l’8 giugno potranno iscriversi i piemontesi con età compresa tra 30 e 39 anni e dal 15 giugno l’ultima fascia, tra 16 e 29 anni.

Le novità sulla piattaforma

Sono tante gli aggiornamenti alla piattaforma realizzata da CSI-Piemonte. Da oggi chi si è già registrato può accedere ad un “percorso vaccinale” con tutte le informazioni sulla preadesione, gli appuntamenti già calendarizzati e i vaccini eventualmente ricevuti.

Grazie al nuovo sistema digitale l’utente può avere una fascia temporale di 10 giorni nella quale si presume sarà chiamato per l’inoculazione del vaccino. In caso contrario si ottiene un termine ultimo entro il quale avverrà la vaccinazione antiCovid.

Il sito IlPiemontetivaccina permette di accedere a queste informazioni dal giorno successivo alla registrazione della richiesta mentre per chi si è già inscritto la consultazione è attiva fin da subito.

Nel caso di persone che hanno un medico di famiglia vaccinatore, la piattaforma indica le date di preadesione e di somministrazione, mentre la convocazione verrà fatta direttamente dal proprio medico. Lo stesso nel caso di pazienti “non trasportabili”, che verranno contattati direttamente dall’Asl di competenza.

Per accedere alla nuova funzione mediante l’area personale della piattaforma si devono utilizzare le credenziali SPID oppure codice fiscale e tessera sanitaria. In questo secondo caso gli utenti ricevono sul numero di cellulare indicato in fase di preadesione una password temporanea da inserire per l’accesso. Le categorie che hanno già effettuato il vaccino senza preadesione (per esempio operatori sanitari, RSA e forze dell’ordine) possono accedere esclusivamente con SPID.

Sempre sul sito è possibile scaricare e stampare anche il proprio “memorandum vaccinale”, contenente tutte le informazioni presenti nel percorso personale.

Il certificato vaccinale

Dal 17 maggio, come già possibile sul portale di SalutePiemonte, anche da IlPiemontetivaccina si potrà scaricare il proprio “certificato vaccinale”, vero e proprio documento sanitario ufficiale indicante le dosi e il tipo di vaccino ricevuto (per motivi di privacy e sicurezza potrà essere scaricato soltanto previo accesso con SPID).

«Fino a oggi le date incerte delle consegne dei vaccini rendevano molto rischioso dare una indicazione precisa del giorno di vaccinazione perché il rischio concreto era di dover poi disdire agli appuntamenti in assenza di vaccini – ha spiegato l’assessore Luigi Icardi – Ora le comunicazioni sulle forniture di danno maggiore margine per programmare le agende delle Asl per cui abbiamo modificato il sistema in modo da fornire a ogni cittadino una idea di massima del periodo in cui sarà vaccinato, in modo da consentire a tutti una migliore organizzazione dei propri impegni. Avremmo voluto rendere il sistema ad accesso diretto, senza la necessità di autenticazioni digitali e password, ma il Garante della Privacy ci ha dato binari molto stretti entro i quali muoverci, essendo dati personali sensibili. Il Governo ha comunicato che a giugno l’Italia riceverà complessivamente 25 milioni di dosi, che per il Piemonte significa oltre 2 milioni – ha aggiunto Icardi – Se sarà così, per l’inizio dell’autunno avremo una significativa percentuale di popolazione vaccinata. Attualmente abbiamo una capacità vaccinale di oltre 40 mila somministrazioni al giorno, ma con i vaccini disponibili possiamo farne in media circa 30-35 mila. Se le dosi arriveranno però siamo in grado raddoppiare già da fine maggio: abbiamo più di 1000 farmacie pronte, 50 nuovi centri pronti a partire e 857 imprese che si sono candidate come punti vaccinali. Non possiamo farli partire però se non abbiamo i vaccini».

Le scorte dei vaccini

Durante la conferenza stampa è stato fatto presente che «per AstraZeneca, non avendo al momento notizie sulle prossime consegne, la distribuzione dell’attuale giacenza è contingentata, destinando una quota alle prime dosi, in particolare per i medici di famiglia, e la parte maggiore alle seconde dosi, dovendo garantire entro fine giugno 227 mila richiami». Ai medici di base saranno destinate principalmente anche le dosi di Johnson&Johnson, mentre è allo studio la fattibilità tecnico-logistica di una somministrazione in ambulatorio da parte dei medici di medicina generale anche dei vaccini Pfizer e Moderna.

Mezzi di trasporto gratuiti il giorno della vaccinazione

Un’altra interessante novità riguarda l’uso dei mezzi pubblici, gratuitamente, nel giorno in cui si deve effettuare la vaccinazione. La Regione ha disposto che tutti i mezzi necessari per raggiungere il centro vaccinale (e il ritorno) siano gratuiti in tutto il Piemonte: in autobus, treno o tram non serve acquistare il biglietto di viaggio, ma basta esibire il messaggio di convocazione.

Piano vaccini 10 maggio (PDF)

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Una risposta

  1. Bene.
    Al di là dei trionfalismi osservo che : nella fascia 60 / 70 prenotazioni del 13 aprile NON hanno ancora avuto la chiamata per il primo vaccino.
    Però tutto bene, tra poco vaccineremo milioni di persone giornalmente, lo dice il Generale !

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