La pandemia ha accelerato molti processi di digitalizzazione nella pubblica amministrazione. Anche il Comune di Asti ha quindi deciso di non restare indietro e lunedì 17 aprirà il primo sportello virtuale dedicato agli utenti dell’ufficio IMU e TARI.
Una modalità che permette di interfacciarsi con lo sportello comunale, che ha sede in largo Scapaccino 5, attraverso un computer dotato di telecamera e microfono. Ma sarà anche possibile usare il servizio tramite lo smartphone e il tablet.
Attraverso lo sportello virtuale si possono chiedere informazioni di carattere generale (normativa, aliquote/tariffe, agevolazioni, adempimenti vari, scadenze e versamenti), informazioni relativa alla propria situazione di contribuente, ma anche compilare moduli o presentare la documentazione del caso.
Lo sportello virtuale è molto semplice da usare e si affianca alle altre modalità di accesso agli uffici. Funziona con una videochiamata che può essere fissata per l’ufficio TARI il lunedì, martedì e mercoledì, dalle 9,30 alle 13, oppure il giovedì dalle 15 alle 16,30. Per l’ufficio IMU ci si può collegare il martedì dalle 9 alle 13. In entrambi i casi è necessario prenotare l’appuntamento on line collegandosi al sito del Comune di Asti. Da qui è sufficiente accedere ai servizi (voce in alto a destra), quindi cliccare su prenotazioni e Agenda Tributi. Una volta entrati nella sezione si deve selezionare lo “sportello virtuale” e l’ufficio con cui si vuole parlare (IMU o TARI). Quindi bisogna selezionare data e ora della videochiamata, inserire i propri dati obbligatori (cognome, nome, indirizzo di residenza, email e motivo dell’appuntamento) e infine confermare.
L’utente riceve una mail con tutti i dati dell’appuntamento e con le indicazioni utili per effettuare, il giorno e l’ora stabilita, la videochiamata con un impiegato.
Lo sportello virtuale si affianca alle altre modalità di accesso agli uffici IMU e TARI. È infatti ancora possibile recarsi di persona in Comune, ma solo su appuntamento telefonando allo 0141.399969 (dal lunedì al venerdì, dalle 8,30 alle 13,30; martedì e giovedì anche dalle 15 alle 17).
Oppure è possibile mandare una mail a tributi@comuneasti@pec.it con la quale si possono chiedere informazioni di carattere generale, ma anche trasmettere la modulistica reperibile sul sito del Comune, debitamente compilata e firmata insieme all’idonea documentazione che attesti quanto dichiarato e a un documento di identità.
Infine si può anche accedere via telefono il martedì, dalle 15 alle 17, e il venerdì dalle 9 alle 11 chiamando i numeri 0141.399762 e 334.6400268 (TARI) o 0141.399968 (IMU).
«La cittadinanza apprezzerà questa novità»
«È una modalità di funzionamento dello sportello fortemente innovativa – commenta il sindaco Maurizio Rasero – che consentirà di fruire del servizio anche per coloro che hanno difficoltà di spostamento e/o di accesso fisico agli uffici. Avere la possibilità di vedere, ancorché in video, l’operatore, darà l’impressione di essere presso gli Uffici Comunali, rendendo l’interazione con il personale estremamente semplice e utile. Ringrazio gli uffici per il grande lavoro fatto in sinergia e spirito di collaborazione, tanto dal lato tributi che da quello informatico».
«È una sfida che ci siamo sentiti di cogliere, a maggior ragione in un momento come questo di grande difficoltà e restrizione negli spostamenti – aggiunge l’assessore al Bilancio Renato Berzano – L’idea è nata proprio per fronteggiare quelle situazioni, ma siamo convinti che manterrà la sua validità anche quando torneremo, speriamo presto, alla normalità. È stato un lavoro fatto a quattro mani con il reparto informatico e con il collega Bovino che ha consentito di risolvere in velocità gli inevitabili problemi che sono emersi in fase di realizzazione. Siamo convinti che anche la cittadinanza apprezzerà questa novità».
«Lo sportello virtuale – conclude l’assessore ai Sistemi Informatici Mario Bovino – consente sia di tutelare la salute dei lavoratori comunali e degli stessi cittadini, sia di migliorare la gestione delle pratiche amministrative. La nuova soluzione a disposizione della PA rappresenta un importante passo in avanti per la trasformazione digitale del Paese nell’ottica della dematerializzazione dei processi, velocizzando le operazioni e accorciando le distanze con una forte attenzione alla sicurezza».