Dopo l’edizione autunnale del 2020, dovuta alla pandemia, il festival letterario Passepartout tornerà quest’anno alla sua collocazione originaria ai primi di giugno.
Intitolato “Inferni & Paradisi”, si svolgerà ad Asti da sabato 5 a domenica 13 giugno. Sul palco ospiti autorevoli in diversi campi – storici, giornalisti, economisti, scrittori, filosofi, sociologi, magistrati – da Alessandro Barbero ad Aurelio De Laurentiis, da Nicola Gratteri a Claudio Marazzini.
Organizzato dalla Biblioteca Astense Giorgio Faletti, con l’appoggio del Comune di Asti e della Regione Piemonte, è stato presentato giovedì. Ad illustrare l’edizione 2021 – la 18esima – la presidente della Biblioteca Astense Roberta Bellesini, l’assessore comunale alla Cultura Gianfranco Imerito e il direttore scientifico del festival, Alberto Sinigaglia, presidente dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte.
I temi del festival
Il festival mette a confronto l’anno in corso con un anno della storia per capire il presente e intuire il futuro. «Quest’anno – ha spiegato Sinigaglia – non potevamo snobbare l’anno dantesco. Anzi, dovevamo onorare in Dante il primo intellettuale che ha parlato dell’Italia come patria e ha teorizzato l’impegno civile. Perciò, rispettando la formula tradizionale, continuiamo a ripassare la storia, confrontandola con il tempo presente, tra inferni vissuti e paradisi sognati. Come forse sognarono coloro che, nel 1921, fondarono il partito comunista italiano e il partito nazionale fascista, inaugurando cent’anni di estremismi».
Sinigaglia ha poi sottolineato che il 2021 richiede anche di approfondire con urgenza cruciali temi di attualità. Tra questi, il rapporto tra le restrizioni dovute alla pandemia e la democrazia, l’aggravamento della povertà a causa dell’emergenza sanitaria, la salute ambientale della terra e quella geopolitica del pianeta. «E, poi – ha continuato – altri due scenari si impongono: la giustizia e la scuola. La prima pretende una riforma della magistratura che la renda più rapida e indipendente dalla politica. La seconda deve in fretta adeguarsi a una rivoluzione già in atto, che vede le nuove società affidate a professionisti fortemente dotati d’un insieme di saperi tecnologici e di umanesimo».
«Storici, economisti, scrittori, filosofi, sociologi, giornalisti ci aiuteranno ad approfondire questi argomenti, ci aiuteranno a ragionare, condividendo l’ecologia della mente che in tanti cercano a Passepartout».
Il commento del sindaco e dell’assessore Imerito
«Non potrebbe esserci modo migliore di Passepartout per inaugurare la lunga estate culturale astigiana – hanno commentato il sindaco Maurizio Rasero e l’assessore alla cultura Gianfranco Imerito – con un programma ricco di ospiti e spunti di confronto, che ogni anno porta la nostra città alla ribalta, anche nazionale, grazie a un’offerta di qualità che da ben 18 anni è una garanzia». «L’impegno – ha proseguito il sindaco – è ora quello di migliorare per sfruttare meglio la potenzialità del festival».
A questo proposito Sinigaglia, al termine della presentazione, ha sollecitato la politica e l’imprenditoria astigiane a sostenere e promuovere il festival. «Noi non possiamo fare di più. Da anni garantiamo l’eccellenza del festival che però, come dico da sempre, dovrebbe essere sfruttata a livello di promozione turistica, come succede in altre città, anche per sfruttarne il ritorno economico sul territorio».
Le anteprime
Due le anteprime di introduzione a Passepartout: la presentazione del volume “All’inferno e ritorno” dell’economista Carlo Cottarelli, giovedì 27 maggio alle 18 al Teatro Alfieri. E la proiezione del documentario “Uomini e voci dal Congresso Socialista di Livorno, 1921”, venerdì 4 giugno alle 21 allo Spazio Kor di piazza San Giuseppe.
Gli appuntamenti extra
Due anche gli appuntamenti finali “extra”. Lunedì 14 giugno alle 18 nel cortile di Palazzo Mazzola, nell’ambito de “La Grande Storia a… Palazzo Mazzola”, l’incontro con il giornalista Domenico Quirico intitolato “Da un inviato di guerra sul fronte di Marengo”, dedicato alla figura di Napoleone Bonaparte. «Inizialmente avevamo pensato di onorare i 200 anni della morte di Napoleone lo scorso 5 maggio all’Alfieri con Ernesto Ferrero», ricorda l’assessore Imerito. «Tuttavia, a causa dell’incertezza sulle restrizioni dovute alla pandemia, l’incontro è saltato. Intenzionati a rimandarlo in occasione dei 221 anni della battaglia di Marengo, abbiamo colto l’occasione per legarlo a Passepartout, invitando Domenico Quirico». Dalle 17, prima dell’incontro, sarà possibile visitare a Palazzo Mazzola una piccola mostra di cimeli napoleonici allestita per l’occasione.
A seguire, alle 21 nel cortile della Biblioteca Astense, il Gruppo di musica antica La Ghironda metterà in scena la “Farsa del bracho et del milaneiso inamorato in Ast” di Giovan Giorgio Alione, per celebrare i 500 anni dalla pubblicazione a stampa dell’Opera Jocunda di Alione, di cui la Farsa fa parte.
Come partecipare agli incontri
Gli incontri, introdotti da Roberta Bellesini, si terranno nel cortile della Biblioteca Astense Giorgio Faletti, con ingresso da via Carducci 64, e al Palco 19 (via Ospedale 19, a pochi passi da Piazza Alfieri). In conformità alle attuali disposizioni sanitarie, i posti saranno limitati e si potrà entrare esclusivamente previa prenotazione.
In caso di maltempo gli incontri programmati nel cortile della Biblioteca si terranno al Palco 19, l’evento con Domenico Quirico si terrà al Teatro Alfieri, mentre l’appuntamento con la Ghironda sarà ospitato al Palco 19.
In ottemperanza alle attuali normative, per partecipare agli incontri è richiesta la prenotazione, che potrà essere effettuata a partire da lunedì 17 maggio, scrivendo una mail a prenotazioni@passepartoutfestival.it indicando numeri di posti richiesti (massimo 2 per evento), nomi, cognomi, numero di telefono dei partecipanti e per quali incontri si intende prenotare. Si riceverà una mail di conferma dell’avvenuta prenotazione. I possessori di Tessera Gold della Biblioteca Astense potranno riservare i posti rivolgendosi alla Biblioteca dal martedì al venerdì dalle 9 alle 13.
Solo per gli appuntamenti del 27 maggio e del 14 giugno sarà possibile prenotare chiamando dal 17 maggio gli uffici dell’assessorato alla Cultura dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 14 ai numeri 0141.399040-399033-399057. Lo spettacolo della Ghironda potrà invece essere prenotato, sempre a partire dal 17 maggio, scrivendo a tiziana.miroglio@gmail.com.
Tutti gli incontri verranno trasmessi in streaming sulla pagina Facebook del festival, e successivamente saranno disponibili sul canale YouTube di Passepartout.
Il calendario
Sabato 5 giugno ore 18 Palco 19 – Donatella Di Cesare: “Scienza e democrazia: rischi e incognite”. Ore 21 cortile della Biblioteca Astense – Alessandro Barbero: “Cara Europa di guerre e di congiure” con Alberto Banaudi.
Domenica 6 giugno ore 11 Palco 19 – Ottavio Coffano, Sergio Noberini: “Lele Luzzati, va in scena la magia”. Ore 18 cortile della Biblioteca Astense – Azzurra Meringolo: “Le ragazze di Piazza Tahrir”. Ore 21 cortile della Biblioteca Astense – Franco Cardini: “Cose dell’altro mondo (e di altri mondi)”.
Lunedì 7 giugno ore 18 Palco 19 – Luisa Vuillermoz: “Il futuro della Terra visto dalle vette”. Ore 21 cortile della Biblioteca Astense – Claudio Marazzini, “La Commedia divina e lo Spirito santo”.
Martedì 8 giugno ore 18 cortile della Biblioteca Astense – Guido Saracco: “Tecno-umanesimo per nuove società”. Ore 21 cortile della Biblioteca Astense – Fabrizio Barca: “Uscire dalla trappola delle ingiustizie”.
Mercoledì 9 giugno ore 18 Palco 19 – Gianni Oliva; “I cent’anni degli estremismi”. Ore 21 cortile della Biblioteca Astense – Marco Revelli: “Gramsci, il sogno e l’eresia”.
Giovedì 10 giugno ore 18 cortile della Biblioteca Astense – Lidia Maggi: “Malattia, paura e dialogo ecumenico”. Ore 21 cortile della Biblioteca Astense – Tomaso Montanari: “Le due lingue degli italiani”.
Venerdì 11 giugno ore 18 cortile della Biblioteca Astense – Massimo Franco: “La Chiesa tra enigmi e profezie”. Ore 21 cortile della Biblioteca Astense – Carlo Nordio: “La Giustizia, i corvi e gli angeli”.
Sabato 12 giugno ore 18 cortile della Biblioteca Astense – Carlo Ossola: “Se Dante lo sapesse…”. Ore 21 cortile della Biblioteca Astense – Aurelio De Laurentis: “Se Napoli tornasse capitale”, con Alessia Conti e Beppe Rovera.
Domenica 13 giugno ore 11 Palco 19 – Manlio Graziano: “La geopolitica, selva oscura”. Ore 18 cortile della Biblioteca Astense – Dario Fabbri: “Stati Uniti contro Cina e Russia”. Ore 21 cortile della Biblioteca Astense – Nicola Gratteri: “Contro tutte le mafie”, con Beppe Gandolfo e Tarcisio Mazzeo
Da ricordare che ogni sera, al termine degli incontri, Passepartout renderà omaggio al genio dell’artista Lele Luzzati (1921 – 2007), di cui ricorre appunto il centenario della nascita, proiettando uno dei sui brevi filmati di animazione.