La Regione Piemonte e l’ASL Asti hanno siglato nei giorni scorsi l’accordo con l’impresa, già occupatasi della parte al momento realizzata dell’edificio, per il completamento del presidio sanitario in regione Boidi. Spiegano dall’azienda sanitaria: «L’Ati (associazione temporanea d’impresa) Ruscalla provvederà ora alla redazione del nuovo progetto esecutivo e all’attuazione dei lavori di completamento della struttura. La nuova progettazione terrà conto delle risorse stanziate dalla Regione Piemonte negli ultimi mesi, 13 milioni e 973 mila euro, che consentiranno di ampliare il polo sanitario, con l’aggiunta del terzo piano, la collocazione di posti letto di area medica e lo svolgimento di attività di acuzie, in stretta connessione con l’ospedale Cardinal Massaia di Asti. Il presidio ospiterà anche un punto di primo intervento, attività specialistica e servizi territoriali».
Ad aver messo in dubbio il completamento dell’opera, a suo tempo, era stata la rescissione del contratto con l’impresa. Spiegano dall’ASL: «L’accordo dispone che Ati Ruscalla proceda all’integrazione della progettazione già consegnata, con tutti gli adeguamenti impiantistici e strutturali necessari alla costruzione di un ulteriore piano, e successivamente, una volta validato il progetto, al completamento del presidio: la realizzazione del terzo piano, la sistemazione interna con arredi, impianti e apparecchiature, la creazione di nuove aree di parcheggio all’esterno».
Soddisfazione da parte dell’assessore regionale alla sanità Luigi Icardi: «Il cantiere della Sanità regionale non si è arreso alla pandemia. L’integrazione del presidio ospedaliero della Valle Belbo nell’ospedale unico plurisede di Asti è il risultato di una programmazione sanitaria che mette al centro i bisogni dell’Area di Nizza Monferrato, con criteri di rimodulazione del servizio basati su una vera ed efficiente sinergia tra le varie strutture, al di là degli 80 posti di ricovero che pure rappresentano un potenziamento strutturale non indifferente. Una promessa che oggi si concretizza con la firma dell’accordo con l’impresa, nel pieno rispetto dei tempi e delle modalità del programma complessivo».
Più che felice della delibera ASL che ufficializza l’accordo il primo cittadino nicese Simone Nosenzo: «Ringraziamo i vertici regionali e dell’ASL, ora restiamo a disposizione come amministrazione per velocizzare tutte le pratiche, per arrivare al più presto alla ripresa dei lavori nel cantiere».