Saranno resi noti giovedì mattina in una conferenza stampa convocata in Questura i dettagli dell’indagine che la Squadra Mobile ha chiuso in queste ore sull’esplosione di una bomba carta nei pressi del tribunale di Asti nell’ottobre del 2019.
Un’indagine lunga e complessa che ha portato, come si legge nel brevissimo comunicato, all’individuazione degli autori della deflagrazione.
La bomba era stata posizionata in via Duccio Galimberti, in un ingresso secondario dell’Archivio di Stato che confina con il Palazzo di Giustizia ed era scoppiata nella notte fra domenica e lunedì. Chiaro a chi fosse indirizzata perchè vicino era stato apposto un cartello che recitava così: “Morirete tutti” seguito dal nome di quattro magistrati in forza all’epoca al tribunale di Asti: i giudici Roberto Amerio e Giorgio Morando e i pm Vincenzo Paone e Laura Deodato che furono messi sotto scorta.