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Festa del 2 giugno

Asti 2 Giugno: una Repubblica che ringrazia i suoi “eroi della pandemia”

Stamattina al cortile del Michelerio consegnate le onorificenze a dodici nuovi cavalieri della Repubblica

Asti celebra la Festa della Repubblica nel ricordo delle vittime della pandemia e di chi lavora, da oltre un anno, per uscire dalla crisi che l’emergenza ha creato. Cortile del Palazzo del Michelerio addobbato per l’occorrenza, pubblico a distanza nel rispetto delle norme anti Covid, celebrazione sobria ma sentita dove le autorità si sono strette attorno al Prefetto Alfonso Terribile a 75 anni dalla proclamazione della Repubblica.

E’ stato il massimo rappresentate dello Stato in provincia a ricordare, in apertura di cerimonia, le vittime della pandemia ringraziando chi, da più di quindici mesi, lavora in ospedali così come nei presidi decentrati contro il coronavirus.

Dopo l’alzabandiera, il Prefetto Terribile ha ricordato l’attività svolta dai sindaci, dai vertici delle istituzioni così come del mondo del volontariato e delle componenti economiche e sociali nel loro prezioso lavoro di raccordo e di supporto.

Nel messaggio augurale il Presidente della Repubblica ha evidenziato come la sinergia tra le istituzioni sia stata un punto di forza essenziale per arginare la recrudescenza del contagio e assicurare la tenuta della coesione sociale. Nell’esprimere la propria gratitudine a ciascun cittadino, il Capo dello Stato ha rivolto un pensiero particolare agli anziani ed ai giovani, radici e futuro della Nazione, che hanno subìto in modo rilevante, ancora più degli altri, l’impatto della crisi.

E’ seguita, poi la consegna dei dodici diplomi delle Onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italianaconferite ad altrettanti cittadini benemeriti: i Cavalieri Franco Brignolo, Domenico Calarco, Mauro Caliendo, Daniela Campasso, Paolo Davò, Andrea Ghignone, Maggiorino Gonella, Elso Gramaglia, Gianfranco Imerito, Pietro Meli, Alessandro Prunotto ed il Commendatore Alessandro Militerno.

Sono state, inoltre, consegnate, ai familiari le quattro Medaglie d’onore concesse dal Presidente della Repubblica alla memoria di altrettanti astigiani deportati e destinati al lavoro coatto nei lager nazisti: Lorenzo Bossolino, Adriano Giargia, Battista Enrico Rosso e Guglielmo Torchio.

[foto gallery Ago]

 

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