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L'arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia
Attualità
Riflessione

Ex Embraco, l’arcivescovo Nosiglia contro i “briganti del mondo del lavoro”

«I briganti fanno parte dell’esperienza della vita. Io stesso ne ho incontrati alcuni, in particolare nella vicenda dell’ex Embraco, pronti a sfruttare ogni debolezza», ha detto l’arcivescovo durante l’omelia

I lavoratori ex Embraco continuano la loro lotta per salvare i 406 posti di lavoro rimanendo in piazza a Torino con la “Tenda del lavoro”, presidio permanente a cui hanno chiamato ad aderire gli operai delle altre imprese in crisi del torinese sotto lo stendardo: “Uniamo le forze, loro ci chiudono e noi mettiamo le tende davanti ai loro uffici”.

Anche oggi sono tornati in piazza Castello incontrando i cittadini a cui offrono volantini che spiegano le motivazioni della lotta, in attesa di risposte istituzionali.

In questo clima di abbandono da parte delle istituzioni, del mondo industriale e bancario, ad alzare la voce rimane solo l’arcivescovo Cesare Nosiglia che durante l’omelia nella chiesa del Santo Volto per le celebrazioni di San Giuseppe Lavoratore si è scagliato contro i briganti del mondo del lavoro:

«I briganti fanno parte dell’esperienza della vita. Sappiamo che ci sono, cerchiamo di limitarne gli effetti negativi – ha detto Nosiglia – noi oggi potremmo fare addirittura i nomi di alcuni di loro, tra quelli che abbiamo incontrato sulle strade e nei deserti del lavoro. Io stesso ne ho incontrati alcuni, in particolare nella vicenda dell’ex Embraco, pronti a sfruttare ogni debolezza, ogni occasione che possa apparire fruttuosa per i loro scopi. Da molto tempo, ormai, la sfera delle «regole» viene raccontata come sistema universale di garanzia per tutti. E qui è, amaramente, fin troppo facile proporre alcune semplici riflessioni. Nell’anno della crisi nera mondiale i grandi gruppi tecnologici hannofatto registrare utili e profitti senza precedenti, al punto da fare dire che le vere nazioni del mondo non sono gli Stati rappresentati all’Onu, ma i padroni del Gafam, i cinque grandi gruppi che dominano gli universi tecnologici: Google, Apple, Facebook, Amazon, Microsoft. Una sola di queste sigle (Apple) valeva già nel 2018 mille miliardi di dollari; e nel 2020 è arrivata a 2000 miliardi. L’intera Italia, come sappiamo, attende da mesi un piano di rilancio che vale intorno ai 200 miliardi di euro…
Occorre oggi scardinare le regole come fa il buon samaritano che si ferma e soccorre il viandante massacrato dai briganti, le regole del buon senso, delle cortesie istituzionali, quelle non scritte della legge del più forte, quelle regole che garantiscono i garantiti».

Nelle foto, l’arcivescovo Nosiglia e la “Tenda del lavoro”, il presidio permanente dei lavoratori Embraco

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