Lo spettacolo dal vivo si riprende i suoi spazi, anzi ne trova di nuovi. Sarà così a Moncalvo, dove è stata presentata la nuova stagione teatrale realizzata dal Comune in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal vivo e la direzione artistica di Mario Nosengo per Arte & Tecnica.
«La necessità di ripartire in sicurezza – ha sottolineato il vicesindaco e assessore alla cultura Andrea Giroldo – ci ha costretto a ripensare i luoghi dello spettacolo e a cogliere nuove opportunità. Se nella stagione autunnale continueremo le rappresentazioni al Teatro Civico, per l’estate abbiamo pensato ad una location importante che desse il giusto risalto agli appuntamenti in cartellone».
Il nuovo sito, che ospiterà gli spettacoli estivi è lo sferisterio “La Fossa dei Leoni”, in piazza Antico Castello. Il palco verrà collocato tra le due torri e ci saranno solo posti a sedere.
«Vogliamo ripartire mettendo sul piatto non solo un rilancio – ha aggiunto Giroldo – ma anche qualcosa che non si era mai visto prima. Nutro forti aspettative per la novità. Volevamo dare anche un segnale positivo al mondo della recitazione, rimasto fermo a lungo a causa della pandemia, sull’importanza che riconosciamo al suo ruolo culturale».
La stagione prenderà il via il 4 luglio con la Bandakadabra e il recital musicale “Figurini” per la regia di Gipo di Napoli.
Sabato 17 luglio allo sferisterio ci saranno Mario Tozzi e Lorenzo Baglioni con “Al clima non ci credo”, spettacolo scritto a quattro mani per smontare le bufale sul cambiamento climatico, partendo da Greta Thunberg e attraversando tutte le teorie complottistiche per confermare che non c’è davvero più tempo per invertire la rotta e fermare il disastro.
Ancora all’aperto il monologo di Lella Costa “Questioni di cuore”, in calendario il 1° agosto allo sferisterio.
Il cartellone prosegue poi al Teatro Civico in settembre: sabato 11 saranno di scena Marco Viecca, che cura anche la regia, e le Blue Dolls in “Pedalando verso il paradiso”, spettacolo prodotto dalla Fondazione Gabriele Accomazzo in collaborazione con la Città di Moncalvo.
Il 25 settembre tocca a Paolo Faroni, regista e attore di “Con le tue labbra senza dirlo” e venerdì 15 ottobre si chiude con “Come ammazzare la moglie o il marito senza tanti perché”, classico della satira di costume scritto da Antonio Amurri e portato in scena dalla compagnia “Teatro Tor bella Monaca”, con Maddalena Rizzi e Andrea Murchio diretti da Filippo D’Alessio.
Nadia Macis, che segue oltre 60 comuni per Piemonte dal vivo, si è detta entusiasta della ripresa della stagione estiva. «Ci auguriamo che sia un’anteprima per la ripartenza anche dei palinsesti autunnali».
Particolarmente curato l’aspetto della sicurezza: prenotazioni obbligatorie, ingressi blindati e posti contingentati.
«Abbiamo rinunciato agli abbonamenti – ha spiegato Mario Nosengo – i posti non sono molti e la platea degli abbonati li avrebbe assorbiti quasi tutti. Significava escludere tutti gli altri spettatori. Abbiamo istituito un biglietto unico di 20 euro per gli spettacoli allo sferisterio e di 10 euro per quelli in teatro».
Alla stagione teatrale di Moncalvo contribuiscono la Fondazione CRAT e la Fondazione CRT.
I biglietti, in vendita sul sito www.arte-e-tecnica.it, dovranno essere ritirati mezz’ora prima dell’inizio dello spettacolo.