La costruzione del complesso “Ecoborgo Tre Case” finalmente può prendere il via. L’ultimo ostacolo è caduto venerdì scorso quando i tecnici della Sirti e della Tim hanno rimosso il cavo telefonico che correva lungo il fabbricato esistente in strada Valfenera a Villanova d’Asti, spostandolo in un altro punto della proprietà dei fratelli Piero e Giuseppe Bosco.
I proprietari avevano ingaggiato un vero e proprio scontro con la Tim, fatto di diffide legali e comunicati stampa, per ottenere lo spostamento di un cavo per il quale la compagnia telefonica chiedeva 4.800 euro.
I fratelli Bosco, che hanno in progetto una lottizzazione edilizia di 8 unità abitative, hanno resistito alla richiesta economica, sapendo che la legge impone lo spostamento di cavi e condotte senza costi per i proprietari per sopravvenute diverse esigenze d’uso. E hanno avuto ragione, anche se, con grande tenacia, hanno dovuto impiegare oltre due anni per riportare la Tim a più miti consigli.
«Devo elogiare i tecnici Sirti e Tim – ha detto soddisfatto Piero Bosco – sono stati disponibilissimi e professionali nel ricercare la miglior soluzione per spostare il cavo in modo che non causasse ulteriori ostacoli al nostro progetto».
Il complesso Ecoborgo, progettato dall’architetto Riccardo Rosso di Montafia, sarà realizzato secondo criteri ecosostenibili con unità abitative in classe energetica A2 e A3.
«Con la cubatura che avevamo a disposizione – ha tenuto a precisare Piero Bosco – avremmo potuto realizzare un condominio di 4 piani, ma abbiamo voluto fare un’altra scelta, a minor impatto ambientale, utilizzando le tecnologie di un’azienda specializzata nelle costruzioni sostenibili, la trentina Kampa».