Dopo i festeggiamenti di venerdì scorso, quando oltre 21mila studenti astigiani hanno salutato l’inizio delle lunghe vacanze estive, è tempo di esami finali.
I 1.852 alunni che hanno terminato la terza media sono in questi giorni impegnati con l’esame che prevede solo un colloquio, in quanto anche quest’anno, causa pandemia, sono state abolite le tre prove scritte previste. A differenza del 2020, quando si era tenuto on line, quest’anno si svolgerà a scuola in presenza. Nel corso del colloquio i ragazzi discuteranno anche l’elaborato che hanno svolto sul tema indicato precedentemente dai docenti.
Da domani (mercoledì) incomincerà poi l’Esame di Stato (Maturità), che riguarderà 1.414 ragazzi.
Ieri si sono insediate le commissioni, composte da sei membri interni più un presidente esterno. Abolite anche quest’anno le prove scritte a causa della pandemia, l’esame consisterà in un colloquio della durata massima di un’ora che si svolgerà in presenza come l’anno scorso.
Le commissioni e il colloquio
A raccontare come si stanno svolgendo i lavori Franco Calcagno, dirigente scolastico dell’istituto Artom e attualmente presidente di commissione all’istituto superiore Alfieri, che comprende liceo classico, liceo artistico e istituto Sella.
«Dopo aver svolto le attività preliminari e di insediamento – afferma – la commissione ha estratto una lettera dell’alfabeto per stabilire il calendario dei colloqui, al massimo cinque in una mattinata, che si presume termineranno entro fine giugno».
I colloqui si svolgeranno seguendo la normative anti Covid: i ragazzi si presenteranno con l’auto dichiarazione e dovranno indossare la mascherina, oltre a rispettare il distanziamento. Saranno inoltre convocati in base all’orario del colloquio.
«L’esame – continua il dirigente – comincerà con l’esposizione, da parte del candidato, di un elaborato inerente una materia di indirizzo su cui, prima della pandemia, verteva la seconda prova scritta. Poi verrà interrogato dalla docente di Italiano, che proporrà l’analisi di un brano studiato durante l’anno. Dopodiché la commissione proporrà, attraverso i materiali più diversi (testo scritto, immagine, file audio o video), uno spunto o una suggestione per un dialogo successivo che abbracci diverse materie. Mi spiego. Potrà essere proiettata l’immagine di un quadro, dalla cui descrizione lo studente dovrà partire per poi cercare collegamenti con altre materie (in questo caso, ad esempio, storia e filosofia). Più riferimenti saranno proposti, meglio sarà valutato lo studente. Nel caso di materie impossibili da collegare interverrà il docente con domande dirette».