Aveva lasciato la casa affittata solo qualche mese prima ma, oltre alle sue cose personali, dentro ha abbandonato anche il suo cane rottweiler che è sopravvissuto per due mesi solo grazie a qualche biscotto che la madre del padrone di casa impietosita gli gettava dalla finestra.
L’unico liquido che beveva, invece, era la sua urina.
E’ la terribile storia di Lennon, lasciato a se stesso in un appartamento di Agliano dal suo proprietario, Amadeus Mattia Voci, difeso dall’avvocato Pierpaolo Berardi, condannato ad un’ammenda da 1500 euro mentre il pm aveva chiesto per lui una condanna ad 1 anno di carcere.
Il ragazzo aveva affittato la casa in via Stazione a gennaio ma aveva versato solo il primo mese di affitto, poi niente più. Era partita la procedura per lo sfratto e lui, in estate aveva abbandonato l’appartamento con il cane dentro senza accudimento.
Della presenza di Lennon si era accorta la madre del padrone di casa che sentiva i guaiti, i lamenti e ogni tanto vedeva spuntare il muso dalla finestra.
Gli buttava qualcosa da mangiare e poi, vedendo che nessuno se ne occupava, ha sporto denuncia ai carabinieri forestali di Canelli che sono entrati nell’alloggio con l’ausilio dei Vigili del Fuoco.
Presente anche una veterinaria dell’Asl di Asti che ha raccontato in aula come è stato ritrovato l’animale.
«I Vigili del fuoco avevano un po’ di timore ad avvicinarsi al cane, ma era in condizioni talmente spaventose che con un grissino lo abbiamo convinto a salire sul cestello dell’autoscala per essere portato a terra – ha detto al giudice – Quando è stato salvato pesava 25 kg, praticamente metà di quanto avrebbe dovuto pesare un cane della sua età. Barcollava, non aveva più forza neppure per stare in piedi o per abbaiare ed era in blocco renale a causa della mancanza di acqua fresca e di cibo. Ancora due o tre giorni in quelle condizioni e sarebbe sicuramente morto».
Lennon si è ripreso splendidamente, è un cane dolcissimo ed è stato adottato da una coppia di ragazzi che lo accudisce con grandissimo amore.