Iniziativa del parroco di Montegrosso d’Asti

Un cesto di fronte alla chiesa parrocchiale Nostra Signora di Lourdes di Montegrosso d’Asti e alla chiesa di Montaldo Scarampi, in cui potranno essere offerti generi alimentari di prima necessità per le famiglie in difficoltà. È l’iniziativa, a cui si sta rispondendo in pochissimi giorni con grande generosità, pensata dal parroco don Ivano Mazzucco per aiutare ulteriormente chi ha necessità in queste settimane di emergenza, che segnano un aumento di famiglie che faticano a fare spesa per la mancanza di lavoro. «In questi giorni di resilienza e di lotta stiamo anche vivendo una primavera di solidarietà. Sono qui per fare un appello per le famiglie assistite dal nostro centro caritativo per gli alimenti. Metterò un cesto davanti alla chiesa, in cui chi lo desidera, mentre è di passaggio per gli spostamenti consentiti dalla legge, potrà depositare dei generi alimentari e beni di prima necessità», ha detto don Mazzucco nel suo appello attraverso il canale social della parrocchia.

Dalla pasta ai prodotti per l’igiene

Chi ha la possibilità potrà offrire ad esempio confezioni di pasta, riso, carne e tonno in scatola, verdure in scatola o legumi, latte in polvere per neonati, latte uht a lunga scadenza, olio di oliva o di semi, prodotti per la pulizia della casa o personale. «Non è ovviamente un obbligo e non è necessario offrire in quantità sproporzionata rispetto alle possibilità: ognuno farà come può e ritiene meglio», sottolinea il parroco di Montegrosso. Un’iniziativa da parte della parrocchia che andrà ad aggiungersi al consueto impegno di sostegno alle famiglie attraverso il Banco alimentare. Quindici famiglie in più hanno chiesto il supporto delle “borse alimentari” (sono ora una cinquantina, provenienti dalle parrocchie di Montegrosso e Montaldo e alcuni anche da Vigliano e Mongardino). Ogni settimana parroco e volontari distribuiscono beni di prima necessità, messi a disposizione dal banco alimentare di Asti e anche dal supermercato del centro commerciale di Isola d’Asti. Inoltre, la Protezione civile si occupa anche della consegna a domicilio per le persone che hanno difficoltà di movimento, perché troppo anziane oppure sprovviste di patente.

(Nella foto don Ivano Mazzucco e Vilma Prunotto al Banco alimentare)