Donazione dalla Cina
Solidarietà dalla Cina anche in territorio costigliolese. Una fornitura di 2 mila mascherine è stata donata al Comune di Costigliole d’Asti dall’azienda cinese “Wuhan Keda” che ha sede appunto a Wuhan. «L’iniziativa che abbiamo avviato è stata possibile grazie all’interessamento di Carlo Lavina, costigliolese che ha da tempo rapporti di lavoro con la città cinese – spiega il sindaco Enrico Cavallero – Lo ringrazio per l’aiuto che rappresenterà un importante sostegno alla popolazione nella fornitura di mascherine di protezione e ringrazio l’azienda cinese». «Intanto nei prossimi giorni provvederemo ad una nuova distribuzione di mascherine alle famiglie attraverso i presidi giunti dalla Regione – ha aggiunto il sindaco nella sua consueta ed apprezzata comunicazione video ai costigliolesi dalle pagine social del Comune – E abbiamo pensato anche ai bambini, che cominceranno ad uscire di casa, almeno per le passeggiate: abbiamo ordinato una fornitura di mascherine di taglia più piccola proprio per loro e appena possibile le consegneremo ai nostri più piccoli concittadini».
Al via la ristorazione da asporto
Intanto il sindaco Cavallero ha anche ricordato ai cittadini che a partire dal 4 maggio i ristoranti, pub, bar, gelaterie e pasticcerie potranno effettuare il servizio di ristorazione da asporto, dandone comunicazione al Comune. «Ricordo che con l’inizio della Fase 2 si potrà uscire di casa per passeggiare e trascorrere momenti all’aperto – ha aggiunto il primo cittadino – Non possiamo invece ancora aprire parchi gioco per i bambini e cimiteri e non ci sarà ancora il mercato settimanale». Fornito anche l’aggiornamento sui contagi da Coronavirus a Costigliole: «I tamponi effettuati finora sono 130 e 11 sono le persone positive in paese. Nei giorni scorsi sono stati effettuati i tamponi al personale e agli ospiti della casa di riposo Villa Cora e la prossima settimana saranno effettuati alla Serratrice Dafarra. Avremo così un’idea più chiara dei contagi a Costigliole».