«Sono gesti che fanno bene al cuore e alla mente di chi li fa e di chi li riceve». Spiega così l’arrivo di due nuove autoambulanze alla Croce Rossa di Villafranca, Gianni Venturi che è referente della sede appartenente al Comitato di Asti. Da qualche giorno sono infatti attivi i nuovi mezzi: due vetture gemelle, Volkswagen-crafter 4×4, una completamente equipaggiata come presidio di soccorso avanzato con medico e infermiere a bordo mentre l’altra, invece, copre i servizi estemporanei di soccorso di base con equipaggio composto da soli volontari.
«Proprio quest’ultimo mezzo è stato completamente donato da un privato, una famiglia della zona che preferisce mantenere l’anonimato. Il loro gesto ci onora e ci commuove perché va a riconoscere il valore dei servizi prestati alla cittadinanza dai volontari della nostra sede. Persone che sono sempre disponibili a sacrificare il loro tempo libero per aiutare il prossimo che ha bisogno. Un grazie di cuore a questa famiglia che ci permette con il suo gesto di ampliare il nostro aiuto», spiega, riconoscente, Gianni Venturi.
La Croce Rossa di Villafranca conta quattro dipendenti e 137 volontari; è sede MSA con medico e infermiere a bordo, un servizio di emergenza sanitaria attivo 24 ore al giorno e per tutto l’anno che ha un bacino di utenza di circa 40 mila persone. Nella sede sono presenti 10 mezzi tra ambulanze e macchine per il trasporto infermi. I volontari non si sono mai fermati durante la pandemia e hanno continuato sempre a effettuare servizi per visite di routine o controlli sanitari programmati. Un servizio indispensabile per la cittadinanza e soprattutto per la parte più fragile della popolazione.
«Per questo motivo abbiamo bisogno assoluto di nuovi volontari – dice Venturi – vorremmo essere più presenti e vicino alle necessità di coloro che vanno aiutati. Ci servono sempre nuove forze per servire il prossimo che è la nostra missione. L’offrirsi in modo gratuito e disinteressato ci rende persone migliori». Per questo motivo, da qualche mese, è partito un nuovo corso per aspiranti volontari che è arrivato all’ultimo dei tre step previsti. Tra qualche settimana dovrebbero entrare in servizio una ventina di nuovi volontari che saranno affiancati a quelli già in servizio nelle attività che quotidianamente vengono svolte. Tra queste, vale la pena di citare, il supporto che il personale della Croce Rossa sta dando per aiutare i parenti a incontrare gli ospiti della casa di riposo “Santanera”.