Negli ultimi anni è cresciuta sensibilmente l’attenzione nei confronti dell’ambiente. Per questo, quando l’autunno avanza e il freddo inizia a farsi sentire, il tema dei consumi torna alla ribalta. Da un lato per il loro costo economico per le famiglie, dall’altro per il loro impatto in termini di inquinamento. In tal senso, va detto che, fortunatamente, anche l’Italia sta facendo passi avanti importanti per quanto riguarda il tema delle energie rinnovabili.
Già quest’anno, diverse regioni italiane hanno superato gli obiettivi che erano stati prefissati per il 2020. Tra queste c’è anche il Piemonte, che nel 2017 aveva già superato di oltre il cinque per cento il dato relativo al consumo di energia pulita previsto per l’anno successivo. Dati in costante crescita, come dimostra il rapporto di Bloomberg New Energy Finance, che dimostra come i contratti di energia prodotta da fonti rinnovabili in Italia nel 2018 abbiano registrato un totale di 13,4 gigawatt, superando di oltre 6,1 gigawatt il record segnato nel 2017. Nel complesso, oggi nel nostro Paese ben 3 su 10 kilowattora prodotti sono “green”, raggiungendo così un taglio di ben 45 milioni di tonnellate di anidride carbonica e con investimenti nel settore delle rinnovabili pari a circa 2,6 miliardi di euro.
Questi risultati sono anche figli di un importante avanzamento delle tecnologie, che mettono al servizio della nostra quotidianità strumenti sempre più all’avanguardia, utili e “attenti” dal punto di vista del consumo elettrico. Qualsiasi nuovo elettrodomestico presente nelle nostre case, infatti, consuma decisamente meno di quelli prodotti anche soltanto pochi anni fa. Un esempio? I forni a microonde, che secondo una ricerca del sito specializzato Habu.it sono tra gli elettrodomestici più richiesti.
Se una volta venivano utilizzati soltanto per riscaldare le pietanze, oggi i forni a microonde sono un elettrodomestico quasi imprescindibile per gli italiani, grazie anche alla loro sempre maggiore duttilità (scongelano, cuociono al vapore, addirittura friggono). Allo stesso tempo, però, consumano anche molto meno rispetto ai loro “antenati”. Mettendo insieme diverse funzionalità, inoltre, permettono di utilizzare un solo elettrodomestico invece che tanti, facilitandoci la vita e aiutando così anche l’ambiente. È solo un esempio, ovviamente, ma che fa ben capire quanto delle buone abitudini quotidiane, unite all’avanzamento tecnologico, possano aiutare tutti noi a vivere anche in un mondo più attento alla natura che ci circonda.